Non sono un medico, né un farmacista, né un ricercatore del settore. Mi affido quindi a degli esperti se e quando ho bisogno di farmaci. Sono tuttavia sempre stato sensibile alle cure "alternative" diffidando un po', per istinto, dei farmaci di sintesi (che prendo di buon grado se occorrono, per carità. Confesso poi un debole per l'aspirina). Credo nella prevenzione, nel prestare attenzione a una corretta alimentazione e nell'aiutare, eventualmente, il proprio sistema immunitario con degli integratori alimentari, in ispecie con dei fitofarmaci. Ma non a caso, non con il faidate erboristico. Per questo mi sono rivolto un paio di volte, sia come paziente, ma anche come discente, alla cura e alla lezione del professor Fabio Firenzuoli, un'autorità nel campo fitoterapico.
Per questa ragione mi sembra che l'attacco frontale del professor Garattini sia stato ingeneroso e sbagliato. Soprattutto nel fare di tutte le medicine alternative un fascio, senza distinguere l'una dalle altre. L'agopuntura non la conosco; l'omeopatia non ci credo; ma la fitoterapia ha dei crismi scientifici come dimostra diversa letteratura sull'argomento.
In calce riporto la risposta di Firenzuoli a Garattini.
Caro Professor Garattini,
ieri mattina, appena alzato, sono andato di corsa, trafelato, nella farmacia del mio Ospedale, ad Empoli, per vedere se c'erano ancora quelle magiche pozioni preparate con cura dai nostri speziali con ali di pipistrello, decotti di Mandragola, polvere di stelle, teste di vipera e altre erbette miracolose. Quelle pozioni, un pò maleodoranti, certo, ma tutte naturali, che davamo ai nostri degenti ... andavano di corpo che era una mervaglia ...
Ricordo i bei tempi in cui i nostri pazienti, se volevano mangiare dovevano prima avere zappettato tutto l'orto, il nostro giardino dei semplici che sta tutt'attorno al nostro ospedaletto di periferia (noi siamo ancora un pò contadini ...). Ho avuto il sospetto che fosse tutta una tresca organizzata da fata Morgana, allora ho cercato subito frate Luigi, quello che con gli spilloni da maglia pratica la cosiddetta agopuntura (quante modernità!), e la nostra maga Miriam Magò, brava e buona, avvezza alle pozioni orientali (tutt'altri sapori e aromi, quelli !) ... per farmi consolare ...
E invece non ci crederete ... !!!! Ho trovato solo la mia vecchia bacchetta, tutta rotta, spezzettata, infranta come il sogno dal quale mi sono poi svegliato !!!
Non ero mago Merlino ! Che delusione ! il mio sogno infantile è cozzatto contro l'ascensore del mio attuale Ospedale S.Giuseppe, che come al solito non si è aperto alla prima, e mi sono svegliato d'un botto. E ho capito tutto !
Ero solo rimasto fregato dalla pia illusione che il Prof. Garattini avesse ragione. Evidentemente davvero avrei voluto esser nato mago Merlino, invece sono quello di prima: un normale medico, anzi un medico normale, che cura i suoi pazienti, che ha studia le erbe banalmente (anzi, esattamente da 35 anni, prima ancora di iscriversi a Medicina - WOW, che mago !!!), che le studia con molti farmacologici (anche loro normali, come Lei) di molte università, che ha pubblicato e pubblica su riviste scientifiche (anche quelle normali), che lavora in un'azienda USL regolare, secondo il suo codice deontologico, con le norme della sua Regione Toscana (quelle normali, cioè perfettamente legali !), che prescrive medicinali vegetali (normalmente registrati, approvati e controllati dal Ministero della Salute) oppure normalissimi medicinali galenici (anche quelli preparati da farmacisti che seguono le norme della legge italiana), e che pure insegna la fitoterapia e la fitovigilanza non alla corte di Re Artù (come mi sarebbe piaciuto!), ma alla normalissima Università di Firenze, facendo riferimento alla moderna letteratura, sapete quella che si trova in Medline ? Quando servono usa anche i prodotti erboristici, sapete, sempre quelli autorizzati dallo stesso Ministero, che non curano, ma possono servire a star meglio. Stando sempre attento, molto attento, a tutti i possibili rischi, perchè li conosciamo bene, visto che abbiamo pure attivato un servizio di fitovigilanza e lavoriamo con l' Istituto Superiore di Sanità (quello vero, quello di Roma ...).
Però ... quanta normalità prof. Garattini ... ma che peccato ! ...avrei voluto esser Merlino, e che Lei avesse ragione da vendere (o da regalare, come preferisce) !
... e allora ? Allora continuerò invece a lavorare, in scienza e coscienza, come tutti i miei colleghi della toscana (agopuntori, omeopati e fitoterapeuti) di Pitigliano, di Firenze, Lucca Empoli, e non solo ... anche fuori Toscana (ce ne sono tanti), ringraziando il cielo che la Regione Toscana, la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell' Università di Firenze e l'Ordine dei Medici di Firenze non hanno lavorato invano dieci anni per stabilire regole comuni e condivise per offrire, laddove ce ne sia la necessità e l'opportunità, anche cure integrate, per il bene della nostra popolazione, senza caricarle di un ulteriore fardello economico, sempre se e quando possibile e indicato, o meglio ... appropriato (già ... ma Merlino questa parola non l'avrebbe utilizzata).
Con la speranza di nascere mago la prossima volta, La ringraziando comunque molto del pensiero e del sogno che mi ha regalato
Con stima,
2 commenti:
"che prendo di buon grado se occorrono, per carità"
ecco, questo è il punto: quando si sta male per davvero non si va dall'omeopata e simili, ma al pronto soccorso, se necessario, ovvero dal medico (con precauzione e circospezione)o dal farmacista
poi ognuno fa quel che crede, ovvio
Sì, infatti.
Volevo solo far notare che la fitoterapia è una disciplina a carattere scientifico che può aiutare a risolvere alcune patologie non gravi.
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