Giuliano Ferrara l'aveva detto ad inizio conflitto: non esistono guerre umanitarie. L'aveva detto e stasera si è potuto vantare di averlo detto a tempo debito, per irridere l'idea, a suo dire ipocrita, delle guerre che sono giuste quando sono approvate dai democratici di sinistra come Obama (Sarkozy e Cameron non vengono citati perché il primo noto socialista e il secondo laburista).
Lo si vede che Ferrara sta godendo che le cose in Libia non vanno molto per il verso giusto: se non si sapesse in anticipo cosa nasconde si direbbe che egli si sia appena iscritto a Emergency.
Oh, è con il cuore in mano che ha citato prima un giornalista serio (ora mi sfugge il nome, scusatemi) che ha smentito le presunte fosse comuni gheddafiane e poi il vescovo cattolico di Tripoli monsignor Martinelli ("uomo di Dio") perché ha segnalato che una bomba intelligente della Nato ha ucciso 8 civili.
Aveva il cuore in mano, forse, ma la sua postura tradiva una mano sul culo (e non era la sua): camuffare il vero scopo della sua bieca retorica, che non è stato tanto criticare l'intervento militare della Nato, quanto espungere la sua figura da babbeo, fatta con la seconda guerra in Iraq - da lui tanto approvata - provocata dal suo amato Bush jr.: una guerra che la storia ha dimostrato inutile, con un dittatore che era pronto alla quasi resa, una guerra scatenata dal falso movente delle armi di distruzione di massa che Saddam Hussein non possedeva. Una guerra costata barili di sangue e ripagata dall'aumento costante del prezzo del petrolio. Una guerra alla quale il governo italiano presieduto da Berlusconi partecipò con convinzione di uomini e mezzi.
Ecco, Giuliano Ferrara avrebbe tutte le competenze necessarie per confrontare i due conflitti e per mostrare, ai telespettatori, diversità e convergenze tra le due guerre. Statene sicuri, non lo farà: perché è sempre meglio mostrare il cuore in mano in tv, che il culo sudicio.
Notarella a margine di nessuna importanza:
avevo intitolato il post Qui Radio Fava, ma l'ho sostituito con Qui Radio Cuore, dacché a una rilettura mi è sembrato più pertinente.
Notarella a margine di nessuna importanza:
avevo intitolato il post Qui Radio Fava, ma l'ho sostituito con Qui Radio Cuore, dacché a una rilettura mi è sembrato più pertinente.
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