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Sì, forse. Per portarla in America senz'altro.
La televisione è ancora il mezzo che produce maggiore consenso politico. Controllarlo, possederlo è, quindi, una questione prioritaria per tutte le forze politiche.
Uno come Marchionne lavorerebbe per l'editore (i partiti politici), così come ora lavora per gli Agnelli con un interesse scarsissimo verso il pubblico (i clienti). Se Marchionne diventasse dg della Rai, credo che Zdf o Rtl comprerebbero l'indomani frequenze pubbliche per entrare nel mercato radiotelevisivo italiano. Con ottime probabilità di successo.
1 commento:
A parte che Baudo ha citato Marchionne probabilmente perché non osava citare se stesso...
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