mercoledì 28 marzo 2012

Berlusconi va in campagna

Dato che mi scrive in prima persona (seppur con invio automatico a tutti gli iscritti alla newsletter di forzasilvio.it), e visto che me lo chiede cortesemente, faccio conoscere il sito del libro - ma il libro no, dato che col cazzo che lo compro.


Luca,
da ieri è in libreria, "Come Berlusconi ha cambiato le campagne elettorali in Italia".L'abbiamo voluto far uscire il 27 marzo, per ricordare i diciotto anni dalla prima vittoria elettorale. 

Non si tratta di una sterile commemorazione, ma di uno strumento di consapevolezza e di lavoro.
Consapevolezza perchè il libro fa capire il modo di comunicare di Berlusconi e spazza via con dati e ragionevolezza i giudizi faziosi dei nostri avversari, i quali sono stati così "abili" da imporre il loro modo di vedere e di raccontare la nostra storia. 
Strumento di lavoro perchè passa in rassegna e commenta tutti gli strumenti di comunicazione usati da Berlusconi nelle sue campagne elettorali. E' un manuale di comunicazione politica utile per tutti coloro che fanno politica, che fa comprendere un nuovo modo di comunicare, che mette i cittadini (non i partiti) al centro.
Il sito del libro è questo: www.campagneberlusconi.it . La pagina facebook è https://www.facebook.com/campagneberlusconi .Falli conoscere e fai conoscere il libro. Senza consapevolezza delle nostre radici non possiamo avere futuro. Aiutiamoci a renderle sempre più forti. E' bene per tutti....Nelle prossime settimane seguiranno altre iniziative di approfondimento della nostra storia e di comprensione delle scelte attuali. Come sempre noi di Forzasilvio.it saremo i primi a esserne informati e a poterli condividere.
Grazie e buona giornata!

on. Antonio Palmieri, responsabile internet PDL


E se me lo regalasse - il libro, intendo? Sì, se Silvio in persona inviasse, non solo a me, ma a milioni di cittadini questo suo volume che pretende di renderci consapevoli delle nostre radici per non smarrire il nostro futuro di fan di Silvio? Certo, se riflettiamo un attimo sulle radici associate al nome Berlusconi, automaticamente il pensiero corre alla storia del suo cuoio capelluto, ai dolorosi trattamenti subiti (volutamente), alla ridicola bandana, eccetera. Sempre radici sono, della nostra storia.
Tuttavia, il libro spero di riceverlo in omaggio perché sono davvero curioso sul come Berlusconi possa, mettendosi nei panni di un netturbino, spazzare via «con dati e ragionevolezza i giudizi faziosi» dei suoi avversari, me compreso, anche se sono un avversario sui generis, in quanto non ho mai convinto nessuno a vergognarsi per avergli creduto.

Nessun commento: