... ma non mi devo lamentare quando odo che alcuni credono a quello che dicono in tivvù, giacché - se ci ripenso, mi vergogno - anch'io ho creduto:
- nell'Unione europea e nell'euro;
- che Mani Pulite fosse un bene;
- che i governi del centro sinistra fossero cosa migliore rispetto a quelli del centro destra;
- che a buttar giù le torri a Manhattan fossero stati i terroristi islamici;
- che fosse un bene Berlusconi si dimettesse e fosse sostituito da...
No. A Monti mi sono fermato. Da quel momento in poi non ho creduto più a nessuna forza politica, neanche ai nuovi dei Cinquestelle che non ho mai votato.
Il momento esatto, se non erro nel rammentare, è stato quando, nella pantomima della elezione del presidente della repubblica, fu preferito rieleggere Napolitano (che ebbe, per grazia, la bontà di dimettersi dopo poco) anziché Rodotà (non poteva essere eletto Rodotà, già).
Poi ci furono i governi Renzi, Gentiloni, Conte. E infine arrivò il 2020.
E il potere mostrò palesemente la sua Bava da Beccamorto e io la vedo ancora colare. Sicché, anziché tenere ferma la testa su tale schifo, ho preferito cercare se ci fosse un modo affinché il potere (lo Stato) abbia la possibilità di mostrare un volto migliore di quello democratico...
Mi sembra, anzi: sono certo di averlo trovato. Si chiama Antropocrazia, ve ne parlerò.