lunedì 6 gennaio 2025

Cielo capovolto

     Pensarsi come cielo capovolto:

pensare al volto, pensare al capo.

Lasciare che la pioggia bagni il corpo

e le nuvole ridisegnino daccapo

il corpo rivolto verso il cielo

il cielo riposto dentro al capo.


Osservare l’imbrunire presso un porto

il rischiarare dell’alba su da un clivo

e congiungere i due punti dentro a un punto

come se lì ci fosse tutto il vivo

svolgersi del tempo

l’espandersi e il contrarsi dello spazio

proprio come se in quel momento

cogliessimo la primordiale fragola

dal sapore così dolce che non muore.


E, nel velluto della notte, trapuntarsi

le stelle dentro al petto perché il cuore

le trasformi tutte in pensieri d’amore

in un’azione che si fa perché si deve fare

senza aspettarsi niente se non l’amore

per l’umana gente che rispecchia

negli occhi quel che siamo

tutti i nostri nomi scritti nella storia

e che sono stati posti dall’Alto

verso il Basso, come cielo capovolto

per vedere Dio in ogni capo,

per guardare il Cielo in ogni volto.


sabato 4 gennaio 2025