domenica 26 maggio 2024

A cena in Emmaus


 Chissà perché mi torna in mente una delle ultime, forse l'ultima campagna elettorale che Craxi fece come segretario del PSI (ma non ricordo per quale tipo di elezioni, forse politiche). Durante una trasmissione televisiva mi sembra su Rai 2, che andava in onda all'ora di pranzo, egli si fece intervistare, se non sbaglio seduto a un tavolino da bar ristorante, da Fabrizio Frizzi. Quest'ultimo, mentre mangiavano o bevevano qualcosa, gli chiese che cosa la politica avrebbe dovuto fare per sconfiggere la fame nel mondo. E Craxi, senza esitazione, rispose: «C'è scritto nel Vangelo».

Aveva ragione.





domenica 19 maggio 2024

Pentecoste

«Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi», Giovanni, 8, 32

Mattina di maggio:

il coraggio di essere sé

quando tutti dicono che

tu non devi essere te

ma soltanto un essere che

nasce vive e poi muore

con un niente dapprima

con un niente dipoi

nell’insignificanza gettato

dalle leggi del caso.

E per un tempo ci credi

a queste novelle fedi

dei tempi moderni

agli inferni dell’aldiqua

dato che l’aldilà è stato

annullato dal pensiero riflesso

che comprime sé stesso

in un ammasso di neuroni.


Quando una mattina di maggio,

tra nuvole basse

che accarezzano i monti,

filtra un unico raggio

spettacolare, un raggio

particolare che illumina

l’intorno e nell’interno vedi

una parte di te proiettata nel tempo,

il tuo cuore si allarga,

la tua mente si accende

e le gambe si mettono in moto

saltando per dodici volte

sulle stelle dello Zodiaco

imitando i passi degli Angeli

e hai il presagio che la vita mortale sia

simile a quella che nel cielo s’indìa”.*



[*] da G. Leopardi, Alla sua donna