« Cerchiamo di fare un piccolo calcolo che in realtà abbraccia qualcosa di molto grande (grande solo in senso spaziale). Facciamo mentalmente la somma di tutto ciò che oggi, in una
sola giornata, viene pensato da tutti i giornalisti sull'intera faccia della Terra per far nascere i giornali. Abbracciamo tutto ciò con la nostra mente. Valutiamo la somma dell'intelligenza che
viene spremuta dalle penne, espressa sulla carta, poi stampata, e così via. Consideriamo quale somma d'intelligenza personale scorra per tal modo attraverso il mondo.
Risaliamo poi di qualche secolo nel tempo, risaliamo al secolo tredicesimo e guardiamo se qualcosa di simile esistesse. Nulla ne esisteva. Neppure se ne parlava.
Ma voglio porre anche un altro compito. Immaginiamo il grande numero di assemblee di carattere politico che, da occidente a oriente, vengono tenute attraverso l'Europa [...], pensiamo a quale copia d'intelligenza personale si riversa nell'atmosfera terrestre. E ora riportiamoci al secolo tredicesimo:
si viveva facendone a meno, senza giornali, senza assemblee. Tutto ciò non esisteva. Trasferendoci nel secolo tredicesimo e girando lo sguardo sul mondo, abbiamo una visuale libera: niente redazioni di giornali, niente assemblee politiche. Tutto questo non c'era. Lo sguardo spaziava libero.
Oggi, se ci guardiamo intorno, vediamo ovunque fluttuare le ondate presenti dell'intelligenza personale. Non possiamo penetrarvi, spiritualmente c'è un'aria da tagliarsi col coltello. Come in certe sale dove ognuno emette fumo dalla propria pipa o dal proprio sigaro l'aria è da tagliarsi col coltello, tale è oggi in genere l'atmosfera spirituale.
Per poter giudicare la successione delle epoche, bisogna tener presente queste differenze […]
Che cos'è in realtà tutto quel che si è introdotto nell'atmosfera spirituale? »
Rudolf Steiner, Considerazioni esoteriche sui nessi karmici, o.o. 237, conferenza del 3 agosto 1924
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