domenica 21 luglio 2024

Venite in disparte

Vengo in disparte 
E ti metto a parte
Della mia condizione 
Umana: nasco senza
Che nella Costituzione 
Sia sancito il diritto 
A esistere così come sono, 
Pura presenza,
Semplicemente Uomo.
Non un uomo che si debba adattare 
Se vuole campare; 
Che non può scegliere d'essere un giglio 
Ma solo un figlio obbligato 
Alla scuola, al lavoro, alla cura.
Non è ammessa l’abiura
Contro lo Stato,
Perché nella Costituzione
c'è scritto che viene prima lo Stato
del mio stato di Uomo.
Allora resto in disparte 
A meditare 
La nuova Arte sociale 
Che permette ad ognuno 
Di essere Uno
Quale che sia
Semplicemente Uomo
Seduto al tavolo di un bar,
In disparte, a meditare,
a scrivere una mezza poesia.

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