giovedì 22 giugno 2023

Aviazione incivile 2

Ieri, ieri l'altro e anche stamani, all'alba, a cielo sereno: passano aerei e scaricano i loro fumi bianchi, dritti per qualche minuto, che a poco a poco si gonfiano, si sparpagliano ma non svaniscono, bensì si addensano e schermano il Sole che sale. Non ho prove, ma sono convinto che non siano scarichi "normali" dei motori a reazione che bruciano kerosene, no. È qualcos'altro, che diminuisce l'azzurro quantomeno e per il resto non so, ma ho l'impressione che non sia roba buona, non è certo roba giusta e i Nas, oltre che a controllare quello che si mangia e si beve, dovrebbero cominciare a controllare anche quello che si respira.

P.S.
Ieri pomeriggio, su una delle dorsali appenniniche (Pratomagno, zona Secchieta), vedete un po' anche voi il cielo che era.

5 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

mi pare che il link non si carichi

Luca Massaro ha detto...

sono solo foto... :-)

Olympe de Gouges ha detto...

grazie per la mail e scusa

Franco Battaglia ha detto...

Per il centenario le frecce tricolori hanno sfrecciato su Roma bruciando carburante e intossicando i cieli. Rimango contrario.

Anonimo ha detto...

Hai ragione che il controllo va fatto anche per l'aria che respiriamo che già è piena di elementi chimici distruttivi che ci stanno uccidendo giorno per giorno, lo si vede anche dalle malattie rare che aumentano e diventa sempre più difficile scoprire farmaci giusti che non abbiano effetti collaterali anche più pericolosi della malattia stessa, ma ritornare alle origini, come dicono pochi salutisti è quasi impossibile. Riadattare una società alle origini dell'uomo facendo leva su ciò che si sa del passato, anche se è fattibile, comporta l'attesa di anni e anni e noi non ne vedremmo mai il risultato. Ma io lo considererei un miracolo anche se si iniziasse ora.
Guido