martedì 13 giugno 2023

Aviazione incivile

Anche oggi sono arrivate le nuvole, hanno coperto il cielo ed è piovuto copiosamente, da mezzogiorno in poi. La temperatura è scesa sotto i diciotto gradi. Stagione delle muffe e delle palle ciondolanti che sognano di sudare, sciolte, sotto i bermuda e trenta gradi al sol.
Tra i miei ricordi vi sono stati maggi e giugni freschi e piovosi, ma così insistiti mi sembra di no. Vado a impressioni, cupe, come cupi sono i rumori degli aerei che passano, minuto dopo minuto, sopra le nostre teste. Non ci avevo mai fatto caso, forse perché la pressione atmosferica è bassa da settimane, ed è per questo (presumo) che si odono facilmente. Passano in continuazione, e io li sento e non vorrei. Preferisco sentire il rumore delle macchine, dei tagliaerba e dei trattori, ma dove abito, in campagna, c'è poco traffico, i tagliaerba restano fermi quando piove e i trattori non possono mietere il fieno che sta andando in malora. E io sento gli aerei, e sono tanti e credo che abbiano scelto il cielo sopra casa mia come tratta preferenziale e mi sembra che siano proprio sopra la mia testa, a bassa quota, come quando passano gli aerei militari. 
Mi auguro che presto la pressione atmosferica salga sufficientemente da imporre un po' di azzurro. E che tiri vento, da est, da ovest, da nord o da sud: purché sia vento, un vento che soffi ancora.

6 commenti:

Il principe ha detto...

Io ho preso due ore di sole sul lettino. Spotify collegato alllo speaker JBL con la playlist dei concerti per piano di Haydn. Sul tavolino a fianco tartine con roquefort e una bottiglia di Sauterne. Una sola preoccupazione: il contadino mi ha portato i primi bellissimi fiori di zucca dell'orto, ma non so come cucinarli stasera. In pastella e poi fritti oppure al forno ripieni con la ricotta?

Luca Massaro ha detto...

Beati gli invitati alla cena de Il principe.

Anonimo ha detto...

Ma sei solo tu che non commenti ciò che è accaduto? Forse hai ragione. Potrebbero bloccarti il blogger. Intanto per il momento dobbiamo tenere fermo il paese per 5 giorni. Poi non si sa se potremo continuare e se non ci faranno pagare perché noi siamo ancora vivi. Scusa lo sfogo ma dall'altra parte ci andremo tutti, prima o poi. Per fortuna questa via la seguiranno tutti senza distinzione di ceti sociali e altro... So che sai bene di cosa parlo.
Grazie se lo pubblichi e scusami ancora.
Guido

Anonimo ha detto...

Che volete che sia, almeno da voi passano aerei civili, qua F15, Apache ad ogni ora del giorno e della notte con illuminazioni a giorno del territorio.......ah, dimenticavo abito in vicinanza di una base militare USA dove ci hanno appena rimpinzati di nukes.....eh, Il Principe, bei tempi quelli........

Luca Massaro ha detto...

ciao Guido,
non ho niente da dire, mi dispiace sia morto, avrei voluto campasse un altro po'; avrei preferito diventasse lui presidente della repubblica al posto di chi ci starà quattordici anni; non mi pento di averlo criticato, ma detestavo più il codazzo che la sua coda (posticcia) di pavone; mi stava simpatico; credo fosse una persona buona e generosa; con tutti i suoi limiti, che io sappia è stato il solo leader a far stringere la mano a un criminale di guerra vero (Bush jr.) e uno in potenza (Putin... e che fosse amico personale di quest'ultimo la vedevo una cosa buona). Era l'unico politico di rilievo italiano che attualmente ha detto qualcosa contro la guerra e che la colpa è degli ucraini; infine: condivido quando ha scritto Olympe de Gouges in un suo post; aggiungo soltanto che ho la convinzione che l'ultimo suo governo sia stato fatto cadere perché occorreva a chi comanda che subentrasse Monti e il corollario di lacrime forneriane che ne è seguito.

Luca Massaro ha detto...

Gentile Anonimo, hai ragione; non resta che confidare in san Michele Arcangelo.