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sabato 17 marzo 2018

È tornato a casa


Grazie a una segnalazione, l'abbiamo ritrovato a circa dieci km da casa, nascosto dietro una siepe, lungo l'Arno in piena. È venuto incontro spaurito, smagrito, ma contento di salire in auto e tornare a casa. Affamato e, soprattutto: assetato nonostante credessi che la sete - date le insistenti precipitazioni e le conseguenti pozzanghere - non fosse un problema (lui, che quando si va a giro col guinzaglio beve a ogni pozza). Scusate se sono un po' patetico, ma incredibile come ci si affezioni al proprio animale da compagnia. Vado a riposare.

martedì 12 luglio 2016

Escluso il cane

«Non c'è un avere, solo un essere, solo un essere che desidera l'ultimo respiro, la soffocazione».
Franz Kafka, Aforismi di Zürau, n. 35, Adelphi, Milano 2004

Smettere di respirare, ritornare all'inerte. Che il corpo si consumi è il debito per aver perso, definitivamente, la lotta contro entropia.

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[Non sapevo come salutarti, mia amata Lola.

Forse non è un caso che il medico veterinario, poco dopo che il tuo cuore ha smesso di battere, mentre gli offrivo un bicchier d'acqua fresca e preparavo i soldi della parcella, abbia indugiato lo sguardo sulla modesta biblioteca e abbia chiesto qualcosa dei Ceronetti (quasi tutti presenti) e dei Quinzio (solo un paio), sue recenti letture. 
Ho risposto qualcosa, alcune vaghe impressioni, ma avrei preferito cantare.]