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venerdì 23 dicembre 2022

Seguitori

A contare la quantità di umani che ancora si mascherano il volto, con vari tipi di maschere rettangolari o a forma di becco di pulcinella di mare, fa supporre non siano soltanto i giudici della corte costituzionale, ma una ben più vasta platea coloro che seguono la scienza. 
Chissà com’è l’odore degli scienziati in calore e quanto potente poi per attirare così tante persone di ambo i sessi, grandi e piccini. Un afrore ficcante persino i pori delle effeffe P2 dalla superficie interna tutta piena dei vari gas di scarico del proprio fiato (un consiglio: strofinare con uno spicchio d’aglio la parte a contatto con il naso aiuta nella profilassi degli ossiuri).
Ma chi sono io per giudicare? Infatti, non sto giudicando; sto solo dipingendo e il quadro che mi è uscito è questo qua.

domenica 23 febbraio 2020

Il disagio del contagio


Nel mentre redigo questo post, mi provo un paio di sneakers con il pigiama: una combinazione di tendenza che rende più accattivante il mio look da pantofolaio serale (e seriale). D'altronde, cerco di distrarmi come posso, per essere sempre a mio agio, lontano dal contagio.

Soprattutto - alche anche se è piuttosto difficile - provo a stare lontano da: notiziari tv e trasmissioni in diretta con inviati aventi il microfono in mano (meglio in mano); dai socialmedia; dai quotidiani online (purtroppo, così facendo, mi sale l'Ansa).

Ma torniamo alle sneakers.

Con le stesse scarpe da corsa, che ho indosso adesso per provare combinazioni di tendenza, stamani ho corso dodici chilometri e duecentosettanta metri in un'ora e due minuti e qualche secondo, tenendo quindi un passo di 5:06 min/km: non male per un ultracinquantenne.

A proposito degli ultra-enni: perché sovente i giornali, nei titoli e negli occhielli, non specificano l'età precisa delle persone coinvolte in fatti cronaca, ma si rifugiano, appunto, ultra-enni?  

Ma quanto stronzo è quel virologo ultrà della Lazio? Gli pigliasse la diarrea per far uscir di culo tutta la merda che sparge via social.

Purtroppo non sono disinformato; purtroppo tengo aperte varie finestrelle delle news per contare i numeri del contagio, o per leggere la sequela di ordinanze delle pubbliche autorità, o per sentire i pareri degli esperti, o per piangere sulle dicerie degli untori...
Spero torni la calma presto, o il niente presentato da Fiorello e Amadeus.