domenica 18 maggio 2008

Il a besoin de cette hypothèse



Alcuni giorni fa, Berlusconi ha ottenuto la fiducia delle Camere del Parlamento Italiano. Nel discorso di ringraziamento ha invocato anche l'aiuto di Dio: perché? E innanzitutto: quale dio? Il nostro, italico dio cattolico apostolico romano, ovvero il dio ebraico, ovvero il dio musulmano, eccetera?
Oppure un dio tutto suo, personale, il dio de' frizzi, lazzi, intrallazzi, un dio bagaglino da avanspettacolo, un dio costa smeralda, un dio bernarda?
Possibile che nessuno tra i parlamentari, nemmeno tra i veri credenti, abbia avuto un moto d'indignazione verso tale invocazione? Possibile non abbian fiutato l'odore del comandamento "non nominare il nome di Dio invano"? Ci manca solo che il prossimo giuramento dei ministri avvenga sulla Bibbia, anziché sulla Costituzione.

Peccato che il nostro Napoleone nostrano non abbia vicino un Laplace a ricordargli che dovrebbe anche lui fare a meno di questa ipotesi.

Nessun commento: