sabato 13 agosto 2011

Considerazioni inutili


Ah, sabato sera di mezzo agosto, a casa, a posteggiare, a fare considerazioni inutili, come un gavettone d'acqua tiepida, e penso all'urgenza della manovra fatta in fretta e furia, sì d'urgenza perché lo richiedevano i mercati, visto che il governo si è trovato, poverino, sprovveduto e colto di sorpresa dalle bizzarrie e dai capricci dei barattieri postmoderni. E quindi com'è bello presentare una manovra così nefasta in un periodo in cui, in Italia, trovare fuori gente disposta a protestare, ad andare in piazza a far casino è pari alla possibilità che Brunetta vinca il premio Nobel per l'economia. Sono stati proprio dei simpatici lestofanti incravattati, diciamoci la verità. D'altronde hanno il polso della situazione, non hanno il pianto della disperazione. Sanno che l'arrosto non mancherà a nessuno, che la Chiesa, a parte qualche scalmanato pacefondaio, non romperà i coglioni e quindi. Già, contrastare il crimine. Già, riformare l'esercito. Già. L'importante è mantenere i nervi saldi e la faccia di merda. L'importante è che l'economia sottobanco giri e che ci siano dei bravi manager del superenalotto che sborsano miglioni all'errante erario dato che hanno di sicuro la laurea per fare quel mestiere, tipo quello dell'ecs dirittone generale della RRai detto Masi, dal baffo lucido, ecco, divago lui dev'essere diventato amministratore delegato altrove insomma, ci siamo capiti, ma come si fa appunto a fare domanda per fare i dirigenti della lottomatica o della sisal? Altro che concorso per dirigente scolastico! E che cazzo sono troppo periferico, e pensare forse oltre alla laurea basterebbe essere simpatici come Formamentis (sospetto di no). Comunque mi consola che tali dirigenti pagheranno per la collettività un contributo di solidarietà. Già. E pensare che - ne sono sicuro - in cuor suo Tremonti pensa di aver fatto un buona manovra... gli piacerebbe ripetere l'escamotage che ha consentito alla Chiesa Cattolica* le vacche grasse dell'8 per mille e questa notizia andrebbe diffusa dato che fu lui, si mormora, si vocifera, che suggerì a Cracsi (stasera mi sfuggono le ics) la modalità godi Ecclesia Dei.
E via, ora basta. Vado a fare notazioni al Politecnico. Capirete dal prossimo post.



*«Dalla sua entrata in vigore l’investimento [dell'8 per mille], numeri alla mano, ha registrato una crescita costante del rendimento: il dato iniziale pari a 398 milioni di euro del 1990 ha raggiunto quota 991 milioni nel 2007. Un miracolo finanziario, come pochi se ne vedono in questo periodo di crisi globale, frutto dell’inventiva di un uomo ora ben più famoso rispetto a quando, nel 1985, in veste di consulente del governo Craxi, concepiva il meccanismo dell’otto per mille: l’attuale ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Un miracolo che andava a sanare la situazione disastrosa delle finanze vaticane, trascinate nello scandalo del fallimento del Banco Ambrosiano di Calvi nel 1982, e salvate dalla bancarotta proprio dal sistema introdotto da Craxi con l’obiettivo di ottenere l’appoggio politico della Curia.»(da qui)

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