giovedì 18 agosto 2011

Scambio vocalico

- Pronto?
- Sì, buonasera, chiamo dalla Svizzera. Da Lugano. Siamo un'azienda farmaceutica e stiamo facendo un'indagine sulle caratteristiche della pelle della popolazione. Vorrei parlare con la signora, che è in casa.
- Dalla Svizzera? Da Lugano? Alle 18,30 di un pomeriggio d'agosto?
-Sì, da Lugano, e vorrei parlare con la signora, che è in casa.
- Ma chi vi ha dato il nominativo? E perché dalla Svizzera chiamate? E per un'indagine poi? Cos'è, il franco vi ha dato alla testa?
- Vogliamo parlare con la signora, che è in casa, per proporle in esclusiva i nostri prodotti all'avanguardia per la cura e la bellezza della pelle.
- Signorina, la sua voce ticinese mi è simpatica, vedo di chiamarle la signora, che dovrebbe essere in casa, se non è uscita.
- Noi cerchiamo la signora, che è in casa, perché siamo un'azienda farmaceutica...

- Caraaaaaaaa, sei in casa?
...
- Signorina, la signora non è in casa. Se vuole, posso partecipare io alla sua indagine.
- Io volevo parlare con la signora, che è in casa. Ma visto che lei è così gentile, le faccio la prima domanda: tra le tante creme specifiche per la pelle (crema per il viso, per le mani, per i piedi, per le gambe, crema solare...), lei quale usa di più?
- La saluto signorina. Stia attenta alle vocali. Ricordi Achille, figlio di Apollo.

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