mercoledì 17 maggio 2017

Onanismi editoriali

«La virtù non consiste nei principi, ma unicamente nell'amore».
Leopold von Sacher Masoch, L'amore crudele

Non sono più un attento osservatore delle novità editoriali, per fortuna. Nondimeno, ogni tanto, e purtroppo, mi ci imbatto. E solitamente sobbalzo: a partire da una base di squat sumo, spicco un salto di buona fattura e ripiombo con leggerezza sul selciato.
Oggi ho toccato il soffitto. Un commesso della Feltrinelli mi ha guardato storto, sussurrando un cautelativo: «Si contenga». E io mi sono contenuto. Limitato a fare una foto alla novità editoriale, per vedere se, per mera mimesi, potreste anche voi sobbalzare:


La Nave di Teseo edizioni. Quel gommone di fuorusciti dalla Bompiani - già Rizzoli - perché fu comprata dalla Mondadori (ovvero da Berlusconi). A bordo, e per poche miglia, vi salì anche il poro Eco, ricordate.

Con un clic su Google ho trovato l'anteprima al libro uscito in Italia lo scorso 26 aprile. Ma non voglio parlare di ciò, perché niuna differenza di forma e contenuto v'è tra quel che scrive il neo eletto Président e una delle tante enews del nostro rivoluzionario di Rignano sull'Arno; bensì di un paio di capoversi che avrebbero senz'altro ricevuto il plauso dello scrittore austriaco citato in esergo, scritti da Angelo Maria Perrino (direttore di Affaritaliani), i seguenti:

C'era grande movimento oggi [26 aprile, ndb] in via Stefano Jacini a Milano, sede della casa editrice La nave di Teseo, dove alle 15 era in programma una riunione dei soci. Nonostante il gran daffare la direttrice e fondatrice Elisabetta Sgarbi ha trovato il tempo di incontrarmi alle 14.30 e di regalarmi una copia digitale del libro del momento, quel "Rivoluzione" di Emmanuel Macron che domani esce in Italia e sulle cui copie cartacee si sono fiondati tutti i giornali, svuotando letteralmente l'ufficio della editrice del momento.
[...]
Ma la Sgarbi è l'editrice del momento anche per le altre due novità delle quali mi ha fatto dono: "Tutto è in frantumi e danza", ultima fatica del finanziere-scrittore Guido Maria Brera, marito della conduttrice Rai Caterina Balivo, scritto a quattro mani con lo scrittore Edoardo Nesi, e "Democratizzare l’Europa!", il trattato, best seller in Francia, firmato da Thomas Piketty, Guillaume Sacriste, Antoine Vauchez e Stéphanie Hennette.

Nonostante il gran daffare la direttrice fondatrice Elisabetta Sgarbi ha trovato il tempo di incontrarlo e regalargli una copia digitale del libro del momento. Di più: la Sgarbi stessa «è l'editrice del momento» perché, oltre al R,ivoluzione di Macron, gli regala altri due libri-novità di gran prestigio (una «ultima fatica» e - udite! udite! - un «trattato best-seller»).
Bene, capisco che per un direttore di una testata online avere in regalo una copia digitale di un libro possa provocare siffatta eccitazione, ma averne addirittura tre, capirete perché egli è andato così in brodo di giuggiole, manco la dark lady dell'editoria nostrana gli avesse digitalizzato altro organo di stampa, magari con l'ausilio di piccoli colpetti di frustino.

4 commenti:

Marino Voglio ha detto...

io sempre mi domando se - al netto degli omaggi che non si possono ggggifiutare - c'è qualcuno che li compra, 'sti libri. tipo in libreria: quant'è? no non me o incarti è per uso personale, non vedo l'ora di essere sull'autobus per cominciarlo...

Luca Massaro ha detto...

nella Effe dove mi son trovato - oramai per caso e non per premeditata scelta - la maggior parte della gente presente, seduta, scroccava pagine aggratis o mangiava al bancone tranci di vitto microondati. Alla cassa con libri in mano, in ispecie quello del Monsieur Macron: rien.

Marino Voglio ha detto...

che strano.

Olympe de Gouges ha detto...

il frustino, immagino, sia un implicito e però chiaro omaggio a Il Gattopardo :)