domenica 16 novembre 2014

La carità è la più redditizia delle virtù

[Tramite Malvino che segnala TopGonzo]

Badia Prataglia è una località montana dell'appenino toscano, al confine con la Romagna (Passo di Mandrioli). Come altre località del suo genere, Badia Prataglia conobbe, tra il finire dell'Ottocento e gran parte del Novecento, un fortunato turismo "climatico", quando viaggiare era difficoltoso e i signori benestanti delle città vicine cercavano posti ameni ove villeggiar d'estate all'aria buona.
Chiaramente, tutti gli alberghi costruiti all'epoca adesso sono vuoti o in crisi, rarissimi proseguono l'attività con profitto.

Una cooperativa romana, che si occupa di gestione e cura di profughi che hanno diritto d'asilo, ha chiesto al proprietario di uno di questi alberghi l'affitto dell'intera struttura per accogliere cento immigrati.

Gli abitanti di Badia (che sono poco più di settecento) si sono incazzati e sono andati in Regione a protestare perché essa è l'Ente che, insieme al Ministero dell'interno (credo), si occupa dell'allocazione dei profughi.

Il proprietario dell'albergo si è giustificato:
«Capisco i miei concittadini ma io da quando ho chiuso l'albergo non ho più lavoro e così mia moglie e i miei figli che invece potranno essere impiegati nella cooperativa».
E la cooperativa in oggetto è la Domus Caritatis di Roma. Un nome cristianamente caritatevole.

Stamani, mentre leggevo l'articolo su Repubblica Firenze, mia madre ha detto:

«Ma perché non li fanno stare in Vaticano 'sti affricani?».

«Perché il Vaticano non può prendere direttamente i fondi europei, ma’».

«Ne sanno una più del diavolo 'sti pretacci».

«Ché tu non pensavi che loici non fossero?».

3 commenti:

Marino Voglio ha detto...

...badia prEtaglia?

Luca Massaro ha detto...

In un certo senso, si trova a stretto tra due importanti monasteri, l'Eremo di Camaldoli e il monastero di La Verna (S.Francesco, le stimmate, ce lo sai vero?).

Marino Voglio ha detto...

che si che ce lo so. ne parlavo giusto 'st'estate con i miei amici Forgione, Black, e Decker...

(approposito, ti salutano...)