martedì 1 gennaio 2013

2012 + 1

Risvolto
«Perché Sciascia volle questo strano titolo? 1912 + 1 significa, con elementare evidenza, 1913, e fu superstizioso trucco usato da Gabriele D'Annunzio per evitare di scrivere un numero che riteneva nefasto. Così risulta da una dedica autografa del poeta, trovata da Sciascia in una rara edizione francese del Martyre de Saint Sebastien.». Giulio Nascimbeni, Corriere della sera, 30 giugno 1996.

Ho cercato il libro nella mia libreria ma non c'è stato verso di ritrovarlo; ce l'ho, sono sicuro, lo comprai l'anno in cui uscì presso Adelphi (1986), forse l'avrò prestato, oppure - peggio! - perso. Chissà. Ne ricordo con letizia il tocco e lo stile ironico di uno Sciascia che,  a causa di tale vezzo superstizioso, piglia bellamente per il culo il Vate ficolesso trapiantato al nord (ché il 13, se non erro, è numero nefasto nel Settentrione d'Italia, mentre, invece, nel Meridione porta bene).
Cos'altro? Beh, appena lo ritrovo, il libro, lo risfoglio e, nel caso, riporto qualche brano.

2 commenti:

Massimo ha detto...

A me invece 2013 suona benissimo. Sul serio, 2013 lo trovo bello, anche visivamente. Non so se poi manterrà le sue aspettative (difficile di questi tempi) ma a me 2013 me gusta.
Bicentenario di:
Kierkegaard
Verdi
Wagner
Centenario di:
Camus
Se anche la società decidesse di collassare quest'anno, sarebbe storicamente perfetto che l'anno dell'ingresso nel nuovo medio evo fosse il 2013.
Sto dicendo c*****e, naturalmente.
Tuttavia, non so perché, pur senza avere assunto particolari sostanze e neanche senza avere trombato come un riccio, mi sento quasi ottimista.
Sarà per via di quella cappa opprimente che si sentiva nel
2012.
Adesso c'è ancora la possibilità (forse illusoria) di riuscire a combinare qualcosina.
In ogni caso buon anno.

Luca Massaro ha detto...

Per quel che vale, suona bene anche a me, anche perché, matematicamente, contiene in sé i primi quattro numeri (considerando lo zero un numero).