rinchiuso nell'armadio
l'aquilone
vola nella mia mente
28.2.1982
Antonio Porta, Invasioni (28.2.1982 - 8.1.1983) in, Tutte le poesie, Garzanti, Milano 2009
«oltre il 70% dell'umanità è stupida; è un dato di fatto non una congettura».
«La publicité, [...] rivale directe de la philosophie», elle a gagné le match de la formation et de la santé mentale des gens.
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via Avvenire |
«38. C'è chi prova più dolore alla vista di un danno inferto a un animale che a quella di un danno inflitto a un uomo. Il fatto che l'animale non ha la possibilità di testimoniare secondo le regole umane per stabilire il danno e di conseguenza ogni danno è come un torto e fa dell'animale una vittima ipso facto. Ma, se mancano del tutto i mezzi di testimoniare, non c'è neppure danno, o almeno Lei non può stabilirlo. - Ciò che Lei dice definisce esattamente quel che io intendo per torto: Lei pone il difensore dell'animale di fronte al dilemma. Per questo l'animale è un paradigma della vittima». Jean-François Lyotard, Il dissidio, Feltrinelli, Milano 1985 (traduzione di A. Serra).
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«Anche se, come nel mio caso, si è tecnicamente impreparati a “leggere” dentro l’enorme bolla delle opacità finanziarie». Michele Serra.
«Il denaro è come l’acqua, se ristagna puzza, se scorre produce vita. Ammesso che sia “sterco del demonio”, sparso per il mondo fa da concime. Esiste, invece, una specie di circuito stagno dentro il quale, al riparo da sguardi indiscreti, il denaro è al servizio del denaro, riproduce se stesso, elude la società. Ogni buco aperto in quelle tubazioni segrete è aria che torna a circolare.»Smettere di interrogarsi completamente sul funzionamento sistema economico e produttivo capitalista - che, oramai, è dato come l'unico naturale possibile, il solo confacente alla vita umana - fa sì che si producano analisi moralistiche che non servono a nient'altro che a purificare le coscienze di coloro che, in fondo, si sono ben adattati al sistema e divenuti funzionali a esso. Mangiare alla mensa del capitale produce questi effetti: ogni critica radicale è elusa e e si scrivono soltanto corsivi o manuali di bon ton: divorare il mondo va bene, ma senza bava alla bocca o defecare fuori dal vaso...
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«Nessuno vuole andare nel paradiso della Dnr»
«La gente che ha un patrimonio indipendente deve questo patrimonio quasi esclusivamente al lavoro altrui, non alla propria capacità, che non è assolutamente migliore di quella degli altri; non è il possesso della terra e del denaro che distingue i ricchi e i poveri, ma il comando sul lavoro (the command of labour)... Quello che è accetto al povero non è una situazione abietta e servile, ma un rapporto di dipendenza comodo e liberale (a state of easy and liberal dependence) e alla gente che ha proprietà, influenza e autorità sufficienti su coloro che lavorano per essi... Tale rapporto di dipendenza è necessario, come sa ogni conoscitore della natura umana, per il conforto degli stessi lavoratori». Sir F.M. Eden, The State of the Poor, 1797.
«Gli ultimi 12 mesi sono stati quelli in cui i grandi patrimoni, dall'America alla Cina hanno scommesso sulla Spagna, con oltre 1,7 miliardi di euro di investimenti». di Giovanni Vergezzi - Il Sole 24 Ore