martedì 5 dicembre 2017

Nella pancia del disertore


non grattatevi


Ditemi voi se quel coraggioso disertore avesse avuto la tenia: data la lunghezza del verme solitario (dai 2-3 metri della Taenia solium, ai 10 metri della Taenia saginata), c'è caso che i chirurghi sudcoreani («Era come un vaso rotto» ipse dixit) e i giornalisti americani (e italiani al seguito) l'avrebbero probabilmente scambiato per uno dei missili di Kim Jong-un, missile che, durante uno dei vari test, anziché sorvolare il mar del Giappone, guarda caso dove si è infilato.

Una volta, durante la vera guerra fredda, c'era molto più rispetto per le viscere dei disertori della ex cortina di ferro. Come minimo, grazie alle loro confessioni, quasi tutti trovavano un editore e pubblicavano un libro. Adesso, questo poveretto, che cosa potrà raccontare di diverso da quello che aveva nella pancia?

3 commenti:

Marino Voglio ha detto...

i visceri ti sono ipnotici.
rinsavisci fratello, attieniti al tratto praticabile: il retto.

Luca Massaro ha detto...

Mi atterrò [voce verbale che lo contiene, tra l'altro]
OT
Da quando ho letto L'intestino felice sono diventato un'altra persona.

Olympe de Gouges ha detto...

l'oppio è uno stimolante fecale come pochi
nelle fumerie di un tempo, oltre all'odore acre della sostanza, prevaleva quello dovuto alle defecazioni in scioltezza
il laudano veniva somministrato senza parsimonia anche ai bimbi per combattere la tosse
l'impero britannico poggiava, com'è noto, sul commercio dell'oppio, in cambio del quale acquistava delle foglie per farne una bevanda che altro non è se non acqua sporca, alla quale non pochi aggiungevano del latte per attenuare il disgiusto