Avevo desiderio di essere me stesso
poi
ho smesso di avere desiderio
di
essere me stesso
benché chi sia non l'ho mai saputo.
benché chi sia non l'ho mai saputo.
Non per questo che mi sia venuta
l’idea
di essere qualcun altro
fatica
subito trattenuta
dentro
i confini del mio io spaesato.
Chissà
chi sarei stato mi chiedevo
se
avessi fatto questo e quello
senza
sapere cosa esattamente
se
mi avesse visitato vocazione
o
se avessi avuto semplicemente
un
libretto di istruzioni.
Per
montare pezzo dopo pezzo
quell’io
che in potenza io sarei
da
quando sono nato e forse prima
dentro
i desideri che mia madre
tesseva
come fossero un destino
e
rincalzava come una coperta
nella culla del mio io bambino.
Tra
l’io che sono e quello che vorrei
c’è uno scarto che sembra un precipizio:
non sono quello che vorrei
vorrei quello che non sono.
E se essere se stessi fosse
Muoverò passi nell'azzurro
fingendo di volare come un pollo
perdendomi come si perde un vizio.
pantomima da teatro della tosse?
Pagherei il biglietto per entrare
a vedere lo spettacolo proposto
di uno che davanti al cuore
si mette una lente
per farlo vedere alla gente»?
Che cosa vedrebbe la gente
che cosa direbbe di me
potrebbe dare risposta
a un io che cerca e non trova?
Pagherei il biglietto per entrare
a vedere lo spettacolo proposto
di uno che davanti al cuore
si mette una lente
per farlo vedere alla gente»?
Che cosa vedrebbe la gente
che cosa direbbe di me
potrebbe dare risposta
a un io che cerca e non trova?
Dipende
se sul palco la gente
più di un io vedesse uno specchio
o volesse prendere l'io
come si prende la luna col secchio.
se sul palco la gente
più di un io vedesse uno specchio
o volesse prendere l'io
come si prende la luna col secchio.
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