martedì 4 agosto 2020

Delle cose nascoste sin dalla fondazione della Repubblica

Quando lo Stato secreta qualcosa, vuol dire che ha qualcosa da nascondere.
Generalmente, quando qualcuno, sopratutto se questo qualcuno è lo Stato, vuole nascondere qualcosa, significa che questo qualcosa, se rivelato, se fosse "pubblico", lo metterebbe in imbarazzo (come minimo).
Ne sia prova, infatti, una dichiarazione dell'avvocatura dello Stato, la quale, motivando il ricorso del Governo contro sentenza del TAR del Lazio, ha affermato che, se le cose segrete fossero rivelate, si avrebbe un

"danno concreto all'ordine pubblico e alla sicurezza che la conoscenza dei verbali del C.T.S., nella presente fase dell'emergenza, comporterebbe sia in relazione alle valutazioni tecniche che agli indirizzi generali dell'organo tecnico".

Detto altrimenti: se gli italiani sapessero perché sono stati rinchiusi, forse, come accade anche alle formiche, nel loro piccolo, s'incazzerebbero. O no?


Aggiornamento del 6 agosto: pare che il governo ci abbia ripensato. Meglio così.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono andato anche io sul' “avvocatura dello stato” e ho letto. Hai fatto bene a mettere solo le parole più importanti. Ma quel che è peggio è che nessun governo di nessun partito governa meglio degli altri. Tutti di noi e della nostra dignità se ne fanno scherno e ci ignorano come persone e ci cercano solo al voto. A questo punto sul' argomento vien da pensare, cosa ci sarà sui segreti di stato riguardante i duri anni di piombo ? Perché hanno fatto di noi tutta quella carneficina? A che scopo? Penso che Hitler (simbolicamente) non è mai morto ed è da sempre in mezzo a noi !

Olympe de Gouges ha detto...

il popolo è come un bambino, solo favole
sempre se quelle carte sono tutte le carte ...