domenica 2 agosto 2020

La sinistra multista




Tanti di coloro che sostennero a spada tratta le ragioni governative del confinamento degli italiani, proseguono, indefessi, nella loro richiesta di ordine e disciplina, soprattutto tra le file di quelli del Bar Casablanca, intellettuali di sinistra progressisti e - si pensava, a torto - libertari. 
Ma libertari non lo sono più perché, come gli insegna Mattarella, «non bisogna confondere la libertà con il diritto di far ammalare gli altri», e quindi s'incazzano se qualcuno entra nei negozi o alle poste senza mascherina perché gli alita addosso. 
Io rimango assai perplesso, forse perché non abito in una città, tantomeno in una grande città, sicché raramente entrando in un negozio o alle poste, trovo la "ressa", quindi è assai difficile che qualcuno mi aliti addosso. Per la verità, neanche nei grandi supermercati cittadini ho mai visto la gente alitarsi di proposito addosso, né prima né dopo la pandemia. Gli unici che vedo non portare la mascherina per manifesto dissenso politico contro il governo (sovente lettori del Giornale, di Libero o della Verità), non li ho mai visti alitare in faccia alle persone che la mascherina la indossano, spesso lasciando il naso scoperto.  Di norma, alitarsi addosso prevede un certo grado di intimità che difficilmente si raggiunge tra sconosciuti, ancor più difficilmente se almeno uno dei due respiratori indossa la mascherina e rispetta un minimo di distanza sociale.
Comunque, per precauzione, se uno vuole rispettare le regole e avere un margine maggiore di sicurezza respiratoria, metta la mascherina comme il faut, là dove serve, rispetti le altre norme igieniche e poi, a posto, non stia a invocare contravvenzioni a mezzo social. Soprattutto: se uno invoca siano messe le regole davanti all'inciviltà, dovrebbe almeno avere la decenza di essere un po' civile per non diffondere più lo stesso tipo di panico che copiosamente ha sparso la scorsa primavera.

«Oggi in Italia 5 morti di COVID-19, con 43 malati in terapia intensiva (1.1% del picco) ed i ricoveri ospedalieri totali a quota 705 (MINIMO STORICO da mesi, mentre al picco erano oltre 29.000). I nuovi casi sono 295, quindi un po’ meno dei giorni scorsi, ed i casi totali attivi sono al momento 12.457 (al picco erano oltre 108.000). Situazione quindi sotto controllo [...]

Una doverosa riflessione: come sappiamo, in Italia ogni giorno muoiono circa 2.000 persone. Il che vuol dire che ieri ne sono morte 5 di COVID-19 e 1.995 di altre cause. Cerchiamo di ricordarci anche di loro» (Guido Silvestri).

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

5 di covid? è tutto da dimostrare

su un certificato di morte il medico troverà molto comodo scrivere covid piuttosto che altre patologie di cui il paziente era affetto. si evitano eventuali grande da parte dei parenti.

ad ogni modo credo sia doveroso rispettare delle regole, come quella della mascherina nei luoghi affollati e al chiuso. soprattutto se si tratta di portarla per pochi minuti non vedo il sacrificio.

se non arriverà la "seconda ondata" ci penseranno al rientro dalle lunghe vacanze la Gruber e Mantana, per citarne due. Piloteranno gli aeri per irrorare l'Italia del virus!

Luca Massaro ha detto...

temo, temo molto l'ondata de La 7. Fanculo a Cairo e a chi gli dà la biada.