venerdì 23 novembre 2012

Palloncini

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Ho tentato di concentrarmi molto su questa foto, obbligando la mente a immaginare che il palloncino di chewing-gum della gentildonna in questione non fosse tale, ma un proseguimento della bocca, un'estensione delle labbra, una sorta di appendice che caratterizzerebbe tutti gli umani, gentiluomini compresi. Tutti in giro con questa protesi naturale, donde passa aria, cibo e altro genere di liquidi.
Ho pensato questo per un po' e poi la mia idea è esplosa o si è sgonfiata e io sono qui a domandarmi se, per caso, tutto questo parlare di primarie (del Pd o del Pdl) sia qualcosa di equivalente, ovvero una protesi politica insussistente, che obbliga una nazione ad occuparsi di qualcosa che, invariabilmente, dopo un po' che l'hai masticato e ne hai succhiato zucchero e aroma, non ti resta in bocca niente e sputi via in qualche modo, educato e civile o no, ma che non tieni certo in bocca, dato il nulla.

5 commenti:

bag ha detto...

ha argentate anche le unghie
(tu guardi il palloncino, io le unghie...)

Luca Massaro ha detto...

Cristo, che occhio flaubertiano.

Francès ha detto...

La cosa che mi sconvolge è la sua posizione. Speculare alla forma dell'Italia. Insomma, non ci resta che prostiturci.

bag ha detto...

quindi anche Flaubert guardava nel posto sbagliato?

Luca Massaro ha detto...

@ Francès.
Potremmo farlo, ma non è detto che ci sarà qualcuno che ci compra. :-}

@ Alex
Tutt'altro: ogni dettaglio getta luce sulla realtà; persino quelli che non sono al centro dell'obiettivo.