martedì 5 settembre 2017

Capitolare a testa in giù

Ieri sono capitolato. È venuta una ditta, ad usum Bersani, di imprenditori illuminati, tecnologici, di quelli che accettano la sfida, che magari la pensano come lui però votano come quell'altro, e hanno proposto modalità, costi e tempi di realizzazione di me stesso. A cominciare dai polpacci.
Io sono rimasto. Lusingato. Non ho chiesto spiegazioni, ho dato la tessera sanitaria, l'hanno presa per inserire i miei dati, poi mi hanno chiesto un dito, a caso, io gliel'ho dato, non a caso, per un'impronta digitale, insomma: mi hanno interamente digitalizzato e io sono rimasto. Meravigliato. Chissà ora che avviene. «Lei non si preoccupi. Dorma sonni tranquilli. Penseremo tutto noi».
Così ieri sera sono andato a letto sereno, memore del consiglio datomi. E difatti mi sono addormentato subito, vedi un po'. Malauguratamente, dopo due ore, il sonno è stato interrotto da una strana sensazione, così fastidiosa, che mi è stato impossibile - anche a livello inconscio - di trasformarla in incubo. Mi sono svegliato direttamente con l'impressione che le arti prendessero fuoco. A cominciare dalla musica moderna. Per finire con la cinematografia. Il connubio. Una colonna sonora di fumo. Con gli occhi semichiusi, ho aperto la finestra di camera. Un lepidottero, attratto dalla luce dello smartphone, è diventato una app. Available sullo store. Servirà a fare uno streaming della propria vita. A riassumersi, a striminzirsi, a condensare i propri vissuti in polvere che poi sarà utilizzata dal pronto soccorso lepidotteri quando le farfalle la perdono dalle ali. Così dopo rivolano più dritte e sicure, le notturne, attratte più dalla luce delle stelle e della luna, che dai lampioni comunali, sotto i quali, durante le bizzarre geometrie di volo, si confondono e divengono facile preda di pipistrelli che hanno capito l'antifona e stanno in agguato sin dall'imbrunire.
La chiudo qui, la vicenda, con la dolce immagine dei piccoli chirotteri che tettano felici a capo in giù.

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

di' la verità, sei andato alla sagra e hai mangiato due porzioni di lampredotto? ti invidio in tal caso. belli i fuochi?

Luca Massaro ha detto...

Belli, sì. Epperò niente lampredotto, che un lo digerisco 😉