sabato 6 aprile 2019

Vengo dopo il tg (vabbè)

Di Maio è preoccupato per la Lega alleata con chi nega l'Olocausto. Netanyahu no.

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Se non c'è stata conclamata truffa, ma solo "capziosa" opera di persuasione, perché i risparmiatori, che si lasciarono convincere dai consulenti bancari a investire i loro risparmi in obbligazioni delle banche stesse che poi sono fallite, sono chiamati «risparmiatori truffati»? Sulla base di quale truffa inesistente dovrebbero essere rimborsati? 
Poi, vabbè, sono stati spesi soldi pubblici per salvare le banche, Alitalia (con annesso scivolo e pensione anticipati per i beati aviatori civili), i debiti del Comune di Roma, persino l'evasore fiscale Zanotti, dunque... tutto a posto, come non detto.

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Caos Libia: Haftar attacca, Serraj si difende, il segretario generale dell'Onu, Guterres, riparte con il cuore pesante. Se fosse sufficientemente peso in chilotoni, perché non lo sgancia e non se ne parla più? Sarkozy insegna.

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Secondo la Repubblica, un documento proverebbe che il governo russo avrebbe appoggiato, tra gli altri, anche Lega e M5S. E sia. Ma al momento, in cambio, Putin cosa avrebbe ottenuto? La fine delle sanzioni? La promessa di smantellamento di una base militare americana presente sul nostro ameno territorio?

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E verranno i Carabinieri a conquistare Gaeta, con le loro Land Rover con le loro Toyota.
Ci facevo caso ieri: oramai la quota di veicoli "made in Italy" del parco macchine delle forze dell'ordine è analoga a quella del complessivo parco macchine degli automobilisti italiani. Un misero quarto, ma forse anche meno (e, se non sbaglio, l'indomita pattuglia che speronò e bloccò il pullman dirottato dall'autista che voleva fare una strage su vicino a Milano, era a bordo di una Renault Clio. Mai una gioia per gli Agnelli).


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