martedì 23 aprile 2019

Fu crocifisso per noi sotto Trump e Di Maio

«Trentasette persone sono state messe a morte oggi, in un solo giorno, in Arabia Saudita per terrorismo e almeno uno di essi è stato crocifisso in pubblico come esempio. A farlo sapere è stato lo stesso governo di Riad in una nota del ministero dell'Interno, citata dall'agenzia di stampa ufficiale Spa, che non ha specificato come i condannati siano stati uccisi, in uno Stato dove normalmente si applica la decapitazione con la scimitarra.» 
Al presente dispaccio di agenzia sarebbe inutile far seguire commenti: come Stato avente relazioni diplomatiche di un certo livello, occorrebbe richiamare l'ambasciatore, come minimo; come massimo minacciare ... peccato non sappia rappresentare graficamente una crassa risata.

Comunque, in tutto questo, io presumo che il motivo più valido per cui non saranno adottate sanzioni anche contro l'Arabia Saudita, è perché il loro petrolio è molto più "verde" (vedasi bandiera con la scimitarra), molto più ecologico, organico (c'è, infatti, una maggiore aggiunta di sangue umano) di quello iraniano.

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N.B. Al titolo del post ho aggiunto il nome di Di Maio per mere ragioni metrico-ritmiche.

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