mostri i confini dell'orizzonte
di qualunque parte del cerchio
dove tu sei il centro, ecco, distanti,
mentre brucano germogli
di tarassaco e di artemisia,
un branco di cervi che ti guardano
come tu guardi loro, con la sola
differenza che se per te è meraviglia -
e ti compiaci di vederli prima che si dipartano -
per loro no, per loro è noia:
avrebbero preferito restare lì,
beati al sole, senza bisogno
di essere trasformati in immagini,
in parole.
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