martedì 14 dicembre 2021

I giardini del 31 marzo

C'è stato un tempo in cui la voce, quando usciva fuori della bocca, riusciva a entrare dentro le orecchie e, da queste, a raggiungere il cervello, in modo tale da mettere in moto, dentro la testa delle persone, quello che un tempo si chiamava ragionamento. In questi tempi afoni, disgraziatamente, la voce resta sospesa a mezz'aria, proprio non ce la fa a spingersi in là più di tanto, vuoi perché bloccata da luridi stracci messi davanti alla bocca, vuoi perché le più volte questa voce è un riflesso di strumenti elettronici, telefono di casa compreso, quello classico con il disco per i numeri e la cornetta. La voce, in pratica, ha perso le vocali. Restano la v e la c. Purtroppo non indicano un vaffanculo.

2 commenti:

bonste ha detto...

Un giorno, forse inevitabile, ci si incontrerà su una "piattaforma" a cibarsi di succulente meravigliose pastiglie a festeggiare allegramente una qualche ricorrenza. Probabilmente si avrà risolti numerosi problemi, non ultimo quello legato alle insopportabili cure del sistema masticatorio. Non di meno si potrà supporre di aver risolto il problema dei spostamenti individuali e collettivi con sistemi d'intelligenza artificiale completamente ideati alla soluzione della sicurezza, perché basterebbe poco al mezzo di trasporto impedire la conduzione dello stesso a coloro che abbiano assunto una quantità di alcol o sostanze incompatibili alla guida in sicurezza, ma sarebbe evidentemente controproducente al mercato. Grazie al pallone, solo alcuni tra i più dotati, potranno, per pochi anni, guadagnando grossi fittizi crediti, esibirsi in mutande nelle corse sportive. Il ragionamento, già ora delegato a sofisticati algoritmi, non sarà accessibile se non attraverso interfacce grafiche digitali o sonore preconfezionate e l'istruzione perverrà da instancabili quanto determinati software "liberi". E l'arte sarà ...fatta.
Quel giorno in molti sosterranno, come sempre, la validità nell'accumulo della conoscenza acquisita, avendo essi perso ogni memoria e riferimento, nonché l'immensa opportunità di quella perduta.
Per fortuna o per caso quel giorno, che sembra essere alle porte, starò felicemente attraversando le verità dell'universo.
Consiglio tuttavia l'inaugurazione di ulteriori nuovi giardini dei giusti a memoria di questi giorni draghi di oggi; https://it.gariwo.net/giardini/giardino-di-roma/un-giardino-dei-giusti-a-roma-14862.html
Grazie Luca

Luca Massaro ha detto...

Grazie a te, Bonste, grazie a te di cuore.