venerdì 10 dicembre 2021

Massa e Decreti Legge

 «Da qualunque parte lo si consideri, il comando nella sua forma compatta, compiuta, che oggi gli è propria dopo secoli di storia, è divenuto l’elemento singolo più pericoloso della vita collettiva degli uomini. Bisogna avere il coraggio di opporvisi e di spezzare la sua sovranità. Si devono trovare mezzi e vie per liberare da esso la maggior parte degli uomini. Non gli si può permettere altro che di scalfire la pelle. Le sue spine devono diventare solo più lappole di cui ci si sbarazza con un gesto».

Elias Canetti, Massa e Potere, (1960), Adelphi eccetera

Lo so, potreste dirmi: e fattela scalfire la pelle, suvvia: una punturina... Keep calm. Tempo al tempo. Adesso mi farebbe l'effetto di una strizzata di palle - e sinceramente no, vadano a fare in culo. Per un po', nevvero, per un po', giusto il tempo di togliermi qualche lappola che, correndo in questo frangente di storia dello stracazzo, rimane incollata ai miei calzini lunghi fino al ginocchio. È questione privata, confessata qui timidamente, e vi prego di credermi e lo so che ci credete, dato il mezzo e la consistenza della diffusione delle mie volatili parole: non sto sbandierando niente, non voglio dimostrare niente, è solo un timido corpo a corpo tra un lillipuziano e un gigante. Partita persa in partenza, mai pensando di giocarla per essere vinta. Giusto per entrare sul ring, fare dieci passi, schivare un colpo, buttarsi in terra e sperare che l'arbitro conti in fretta fino a dieci. Mi arrenderò, come Buster Keaton, ma per favore: alla fine la massaggiatrice mandatemela cinese.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Prendo da radio Cina: http://italian.cri.cn/chinaabc/chapter13/chapter130501.htm
...
I movimenti delle mani sono standard e richiedono bravura tecnica, con richieste fondamentali di durata, forza, equilibrio, morbidezza e penetrazione. Il massaggio può essere effettuato non solo con le mani ma anche coi piedi, i gomiti o con apparecchiature speciali; a volte si possono utilizzare creme speciali, come creme ed emulsioni da massaggio, olio di agrifoglio, olio di Carthamus tinctorius, olio di sesamo, talco in polvere o altri lubrificanti.

Il massaggio cinese comprende molte tecniche, le più generali sono: tirare, premere, premere con un dito, sfregare, tenere, scuotere, colpire, ecc. Inoltre, per le differenze fra gli operatori, si distinguono l’automassaggio e il massaggio passivo. Il massaggio passivo serve a prevenire le malattie, per rimettere in posizione le ossa e del tipo Qigong, mentre l’automassaggio serve principalmente a scopo preventivo e di rafforzamento del fisico, ivi compresi il massaggio agli occhi, alle membra, allo stomaco, per calmare i nervi, ecc.

Mi sento meglio già solo per averlo letto e pensato, non chiedo di più.

Luca Massaro ha detto...

che bellezza, grazie

Il principe ha detto...

A proposito del green pass: "Io penso che un fine sufficientemente concreto e realizzabile possa giustificare misure temporanee che non possono mai essere giustificate da un più lontano ideale".
Karl R. Popper, "La società aperta e i suoi nemici", Capitolo VII, Armando 1974

bonste ha detto...

Sufficientemente concreto e realizzabile, ma sopratutto misure temporanee, possono sposarsi con la teoria della relatività, che poi si possano e si debbano fare errori nel percorso della conoscenza può essere vero, ma che questo percorso sia finalistico no.
Penso che se non si antepongono i criteri di tutela, conservazione, di cura e restaurazione di ambienti e specie, ogni ricerca di verità potrebbe essere fatale al ricercatore, il rischio di pagare un prezzo definitivo, ultimo. Ma oggi si crede di poter far rivivere un dinosauro seppure non si riesca a tutelare l'ambiente attuale e le sue contenute specie.
Se alla politica non attende più niente di buono e la scienza è nel dominio del mercato e dei suoi mercanti, mi piacerebbe ascoltare un Popper di oggi parlare del suo liberismo.

Il principe ha detto...

Ma se non si riesce a tutelare l'ambiente, se la scienza è nel dominio del mercato e dei suoi mercanti, se la politica è inefficace e se intanto migliaia di persone muoiono per una pandemia, non conviene fare qualcosa? Oltre che denunciare liberismo, meccanismi e complotti autoritari? E' possibile che questo inaudito attacco alla democrazia che è il green pass, abbia salvato dieci vite umane? E queste vite non potrebbero essere più importanti di tutti i resoconti, gli interventi, le analisi, le disamine, le valutazioni critiche delle Commissioni Dubbio e Precauzioni? E se, come ha scritto Mark Fisher, "E' più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo", in attesa dell'inevitabile crollo non sarebbe meglio pensare nuove forme della politica che non siano pure lamentazioni o difesa di un bagaglio ideologico ormai definitivamente usurato?

Anonimo ha detto...

Da parte mia si critica solo per fare davvero qualcosa di meglio, senza alcun bagaglio ideologico, e sempre a mio avviso, di meglio di così non dovrebbe essere poi molto difficile.
Oppure pensiamo che quello che stanno facendo la gran parte dei giornali, televisioni, politici ed esperti epidemiologi sia il meglio che possiamo avere? Non siamo qui a pregare nella fine del capitalismo, come sembra lei sostenere, ma nel richiedere la giusta attenzione a ciò che si sta facendo.
bonste