domenica 16 novembre 2008
La Volpe Ravasi (e l'uva)
La richiesta che il Monsignor Ravasi ha rivolto ai fedeli di abbassare i toni, si può leggere in vari modi. Uno di questi è che Ravasi è una persona intelligente e furba; egli sa che il clamore dei contrari alla sentenza che stabilisce definitivamente le ragioni di Eluana e della famiglia Englaro è solo uno schiamazzo di una cospicua minoranza; e, inoltre, egli teme che tale schiamazzo, che si prefigge di attuare iniziative clamorose al riguardo (non escluso il rapimento del corpo di Eluana), stia per ritorcersi contro le proprie ragioni ecclesiastiche. Dunque, silenzio militi. Facciamo calmare le acque. Sappiate che in Parlamento siede una maggioranza ch'è, tendenzialmente, la Nostra maggioranza; una maggioranza di cattolici infanti e atei devoti che basta lavorar bene nelle coscienze che, vedrete, ci confezioneranno, in un futuro prossimo, una legge pro domo nostra. Silenzio, e acqua in bocca. Smorziamo le urla, l'uva è acerba. Ripeto: l'uva è acerba.
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