giovedì 20 ottobre 2011

Se maschio, non si chiamerà Giuliano (né tantomeno Camillo)

Solo per ringraziare pubblicamente Luigi Castaldi per avermi consentito, in questi anni, di poter leggere/consultare Il Foglio gratuitamente. Non posso che convenire (come non farlo) sulle ragioni da lui addotte per non rinnovare l'abbonamento al giornale che Giuliano Ferrara dirige. Come alcuni si saranno accorti, anch'io da settimane non presto più attenzione alle voci foglianti, giacché non riesco più a contrappormi con le ragioni di chi mi dà, a pelle, il voltastomaco.
A onore del vero, oltre a Il Foglio, ho abbandonato anche altre cose, televisive soprattutto, talk show politici su tutto, dato che leggendoli, od ascoltandoli, cresce in me solo il desiderio di fare solo come i “rivoluzionari” libici con Gheddafi e i suoi mercenari. Sic manet gloria mundi. E io li scanso, io li evito i veri resistenti, i veri recalcitranti perché è venuto il momento - per quanto possibile - di far finta che non esistano. Di non dar loro più la soddisfazione di trovare interlocutori: che parlino tra sé, o con gli imbecilli. Non ho più voglia, voce, tempo per dialogare col pattume intellettuale di certi personaggi che. Mi taccio, detesto diventare cattivo. È così stupido essere cattivi. È così indecente essere foglianti. 

3 commenti:

Pisacane ha detto...

Grande! Vedrai come stai meglio!

giovanni ha detto...

Se anche non ne leggessi alcuno sapresti, in un modo o nell'altro, quello che sai ora

Luca Massaro ha detto...

@ Giovanni
Hai ragione, purtroppamente.