giovedì 29 agosto 2019

Ministro dell'esterno


Se Battiato, come titolo del prossimo disco, avesse usato la terza persona plurale del verbo tornare (modo indicativo, tempo futuro), sarebbe stato assai appropriato che, per celia e per amore della Povera patria, avesse modificato il titolo di una celebre canzone in L'era del cinghiale verde.
Infatti, il cinghialone si presenterà il giorno dopo.


«Tutti in piazza nella capitale il 19 ottobre per una giornata di orgoglio italiano, me lo chiedete in migliaia, bisogna farsi sentire contro il furto di democrazia».

Una domanda e una considerazione sulla dichiarazione salviniana:

1) Per quale motivo il leader leghista ha scelto di procrastinare la data della protesta « contro il furto della democrazia»? Per dar modo al nuovo governo di cambiare il decreto sicurezza, sì che i suoi sostenitori non rischino di prendere, a norma di legge, qualche manganellata celerina sul groppone?
2) Com'era prevedibile, un minuto dopo l'accordo tra M5S e PD, Salvini ha iniziato a gridare al «furto di democrazia»[*]. Personalmente, non ravvedo gli estremi di un furto, ma se così fosse - secondo me - a essere puniti per primi non dovrebbero essere i "ladri" bensì chi ha istigato al furto, giacché non si lascia la democrazia con il finestrino aperto e le chiavi inserite per andare a fare il dj sulla spiaggia; infatti, «durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare tutte le opportune cautele atte a evitare incidenti, furti e a impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso»

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Sul prossimo governo - ammesso che Jean-Jacques ne conceda il varo - aspetto a pronunciarmi. Sono curioso di vedere quante belle cose di sinistra faranno, foss'anche solo da sinistra Dc.

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[*] Non vorrei essere nei panni dei ricettatori.

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