mercoledì 29 aprile 2020

Vita volatile

Quanto la vita ti sovrasta
e non sei capace
non puoi essere capace
d'improvviso,
di fare un salto con l'asta

e nemmeno un volo
da rapace
che dall'alto del cielo punta
la preda presunta
e si lancia e la spunta

non ti resta
che un salto
non quello dalla finestra
(ho la fortuna di abitare a pianterreno)
bensì quello della quaglia
che saltella
torno torno
prima essere spiumata
e messa in forno.

O il passo della gallina
che esce di rapina
dal dominio sociale del gallo
e becchetta sassi e lombrichi
sola in disparte e si china
e non sente la volpe vicina.

Però oggi ho visto le rondini
svolazzare per qua:
qualcosa vorrà dire
se dire qualcosa il volo
della vita vorrà.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

la poesia è bella, bravo

Luca Massaro ha detto...

Gentile anonimo,
grazie per i complimenti. Buon primo maggio.