lunedì 13 aprile 2020

Oltre alle notizie

Secondo me all'ossigenazione del cervello fa più male vedere tre ore di una trasmissione come quella di Fazio, che vedere trenta secondi di servizio (magari di repertorio) di tg in cui mostrano code ai caselli autostradali provocate dai posti di blocco di carabinieri, polizia stradale e municipale, finanzieri, bersaglieri, per controllare persone che, forse - per essere sicuri, fatevelo dire poi dal ministero degli interni - stanno andando nelle seconde case.

Tuttavia, se il problema fosse "circoscrivere e isolare" solo Fazio... Dappertutto siamo circondati dai diffusori di notizie un tanto al clic; e, quindi, non sarebbe sufficiente - in questi giorni, per prendere un po' d'aria - salire sul tetto, smontare la parabola e lanciarla a frisbee dove va, va (discorso parabolico).
Bisognerebbe, al contempo, dare martellate sui cellulari e sui tablet (i pc no, giacché la tastiera estesa potrebbe servire a scrivere testamenti o lettere d'amor).
Infatti, sotto il banner "previsioni del tempo" del mio telefono, stamani ecco una simpatica news mattutina (tratta dal Corriere):


Premesso che, per domani, mi aspetto siano riportati anche gli studi dei pedagogisti, dei sociologi, degli psicologi dell'età evolutiva e degli ufologi, confesso il mio rammarico, giacché, da ingenuo qual sono, nelle ultime settimane, contrariamente a prima dell'emergenza, ogni volta che vedo un tir passare provo un senso di sollievo perché qualche merce vera circola, oltre alle notizie.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...parafrasando (morphing come si diceva all'inizio di internet) :
È sui monti d'Asiago che ho imparato a conoscere due fra i piú caratteristici spiriti della cultura occidentale.[..]
Fazio era un po' come i nostri giornalisti di guerra, e descrisse cento combattimenti senza averne visto uno solo. Ma che grazia e che gioia nel mondo dei suoi eroi.
Un-tal-Lucas è l'opposto. [..] egli avrebbe potuto vagare nudo sui monti e bere sole e cognac.

tu bevi cognac?

Luca Massaro ha detto...

No, per il cognac non c'ho il fisico (ne posso sorseggiare un dito ogni semestre), ma per poter vagare nudo sui monti e bere sole, sì (però con le scarpe da corsa, nevvero).

Luca Massaro ha detto...

e - a parziale ammenda - potrei anche rifugiarmi sulla "costrizione del confino domestico", ma non lo farò, giacché ho mentito spudoratamente: Fazio l'ho sentito in sottofondo ieri sera, sì e no 5 minuti, mentre aveva davanti il Burioni e il Landini e ho immaginato, soltanto fantasticato, sulle tre ore di trasmissione.

Anonimo ha detto...

...ehehe...io son anni che non sento Fazio,magari è pure cambiato. Aveva -egli- il dono di rovinarmi quasi sempre l'umore.
...vago tra blog amici alla ricerca di notizie su chi non sopporto.
Pero' il cognac mi piace.