domenica 29 novembre 2020

Vi piglierei a follate

«Il Piemonte passa dalla zona rossa a quella arancione e le strade di Torino si affollano, con veri e propri assembramenti. È bastato che i negozi rialzassero le serrande per vedere le vie del centro cittadino piene di gente e lunghe code sui marciapiedi, senza rispetto del distanziamento.»

Un esempio di come leggere un semplice dispaccio d'agenzia sia paragonabile a pestare una merda.
L'autore del trafiletto, dalla redazione romana dell'Ansa, scrive quello che qualcuno gli ha detto riguardo a Torino.
1. L'uso della foto: un negozio, tre persone, forse una commessa e due clienti, tutte e tre con la mascherina. Quali regole violano? Nessuna.
2. Scrivere in grassetto una frase che non vuol dire niente, come se l'affollamento di per sé costituisse un reato o una calamità biblica tipo le cavallette. Puntualizzare inoltre che si sono verificati «veri e propri assembramenti». Li hai visti o te li hanno raccontati? E chi te li ha raccontati ha chiamato le forze dell'ordine per disperderli oppure è stato lì a guardarli soltanto per poterti dire che c'erano assembramenti? Siete delle merde? Sì.
3. Idem per le vie del centro cittadino piene di gente (e allora?), lunghe code sui marciapiedi (e dunque?), senza rispetto per il distanziamento (che non hai denunciato soltanto per poterlo scrivere nel tuo articoletto e ricevere un clic). Puzzate? Molto

E poi, dopo aver sparso una massiccia dose di panico, con una faccia che se fosse a culo sarebbe simpatica, lasciare spazio alla testimonianza di alcuni commercianti per i quali il ritorno della gente per strada e nei negozi è stato «puro ossigeno» (respirato con la mascherina). 

Si sono dimenticati che, ieri l'altro, nel riportare la notizia dell'andamento annuale del Black Friday, hanno intitolato: «Black Friday 2020: trionfo delle vendite online». Siete delle testadicazzo? Sì.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

my friend,
li vuoi un po' capire: gli avemo rotto i coglioni:
diritti di qui , diritti di la , faccio la passeggiata , mi ritrovo con gli amici e non uso faccialibro....ao

Mo tutti chiusi in casa, lavorare (se ci stai simpatico) e pedalare.
proprio come diceva il compianto avvocato quando gli facevano notare che torino era una città triste: i miei operai la sera non escono, senno' son stanchi e la mattina lavorano male.

ma te voi mette nei panni loro, che non posson piu fare i miliardi come una volta.

ps. e vedi di smettere di andare a correre che consumi le strade

Luca Massaro ha detto...

my friend, I love you so much.
Epperò lassame core, armeno li sfanculo tra li boschi e le forre de lo smacchio.