domenica 16 aprile 2017

Oli devoti

Sono stato alla messa. Il prete, dopo la lettura del Vangelo (Gv, 20), nell'omelia ha ricordato che furono delle donne (Maria di Magdala, Maria di Giacomo, Salome [Mc, 16, 1]) a scoprire la tomba vuota, perché esse si recarono di buon mattino al sepolcro con degli «oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù» [Id.].

Ma Gesù non c'era più. 

Ora, non per essere dissacrante, ma credo che - anche in considerazione del fatto ch'Egli era l'Unto del Signore - se almeno un vangelo avesse raccontato di Gesù risorto mentre le donne lo massaggiavano¹ con oli profumati, beh, la storia della cristianità - e forse della civiltà in generale - sarebbe stata meno misogina.

***
A parte, ma mica poi tanto.

Poco distante da me, in chiesa, c'era una donna che aveva con sé un cane, taglia media, ben educato, dall'aspetto simpatico, che voleva sedersi sulla panca accanto a lei. 

Per associazione, non posso quindi non ritrascrivere i miei preferiti versi pasquali:

È la Pasqua, la Pasqua, la Pasqua!
Corro in bagno, riempio la vasca,
perché al suono di tante campane
la mia anima puzza di cane.

Toti Scialoja, La mela di Amleto, Garzanti, Milano 1984
________________
¹ A prescindere dal fatto che certi massaggi facciano sempre resuscitare.

Nessun commento: