mercoledì 21 giugno 2017

La tristezza e Lagioia

Ho letto un'intervista a Lagioia e, in certi punti, mi è saltata addosso una tristezza che voglio condividere.
William Faulkner è il grande poeta epico del Sud. Tutti siamo voluti essere dei suoi allievi, e tutti ci siamo illusi di aver imparato qualcosa da lui. García Márquez, Malcolm Lowry, Mo Yan e tanti altri non avrebbero scoperto i propri stessi mondi d’appartenenza se William Faulkner non avesse sfondato per tutti una ben determinata porta. Il suo speculare non è James Joyce, come si crede, ma Franz Kafka, che è il grande scrittore del Nord almeno quanto Faulkner agita lo scettro (che a seconda dei momenti è un bastone pastorale o una bottiglia di gin) sull’altra parte del mondo.
Sfondatori di porte su Rieducational Channel. Ma soprattutto: se uno riflesse un po' su Faulkner come “grande poeta epico del Sud” e Kafka “come grande scrittore del Nord”, non gli verrebbe naturale toccarsi le palle - pubblico femminile compreso - e verificare che una è a Est e l'altra a Ovest?
Non parto mai per un’avventura senza Dylan. Con il Salone del Libro mi ha molto aiutato: quando c’era da fare muro contro muro con qualche interlocutore, lo mettevo in cuffia mezz’ora prima, ed ero pronto a giocarmi il tutto per tutto.
Anche per prendere il Bari-Molfetta, Jokerman a palla?
Augh.
A prescindere dal merito - e non discuto che Lagioia sia meritevole, può essere, come no, alla radio è bravo - se il prezzo per dimostrare di esser intellettuale organico-poeta laureato-maître à penser è lasciare i propri centesimi di cultura all'intervistatore che - con domande piuttosto del cazzo - ti elemosina saggezza, fatemelo dire, meglio essere evasivi, orsù, l'oracolo di Delfi non dice né nasconde, ma accenna, e i nomi tutelari, i santini, ognuno se li tiene nel proprio portafoglio, ogni tanto gli dà una sbirciatina, mica ti danno crediti formativi, su, importa sega cosa ascolti in cuffia e cosa leggi la sera prima di addormentarti e fare incubi, o meglio: se ne vuoi parlare sii preciso, non generalizzare, entra nel dettaglio, disorienta, ché i punti cardinali, diovoglia, li sappiamo già.

1 commento:

Sabina_K ha detto...

Come darti torto?
Il problema è che per certe tipologie umane conta più l'esibire che l'essere...o no?