giovedì 24 febbraio 2011

Ogni ragazza di Bahia è un santo

Una discoteca di provincia. Ebbrezza di vino, di birra e di mezzo spinello sputato (che schifo quel filtro di cartone inumidito da dieci bocche diverse). La sala principale si riempie, c'è il cambio, arriva Schubert dj. Silenzio, buio. Spruzzo di fumo, luci bianche intermittenti. Sento una mano che cerca la mia mano. La stringo. I capelli sono così lunghi che s'infrenano alle dita. Ci annodiamo. Comincia la musica, balliamo. E balliamo. Mi porti una mano dietro il collo per farmi abbassare; devi dirmi qualcosa all'orecchio. Io non capisco niente, ma sorrido. Mi dài un bacio, lo colgo. «Ho bevuto troppo, devo vomitare», mi dici. «Cristo, cos'hai bevuto?» «Un tè alla marijuana e un amaro Averna». Il gusto pieno della vita sa di vomito.

3 commenti:

Baule ha detto...

che bello, mi fa odorare l'aria di primavere

Anonimo ha detto...

ma tutte le tue ragazze vomitavano?
è il secondo post che leggo, sull'argomento
oppure è la stessa?
WW

Luca Massaro ha detto...

Erano fan di Vasco Rossi
:·)