martedì 16 gennaio 2018

Arabia inaudita



Tu pensa se, all'epoca dell'Apartheid, il governo bianco sudafricano avesse inaugurato il primo salone auto per sole donne nere e che poi, esse, una volta acquistato - con le cambiali a vita, beninteso - una Volkswagen Jetta o una Fiat Tempra, avessero voluto guidare anche i taxi.
Chissà come sarebbero stati contenti i media statunitensi, ma soprattutto quelli nostrani che tanto volentieri si accodano nel mostrare simili notizie edificanti, che testimoniano, a fortiori, come la monarchia dei Saud sia uno dei regimi più avanzati e progressisti del pianeta, dove regnano libertà, democrazia, parità sociale e tanto amore per il vicinato sciita. 
Chissà: forse Mandela sarebbe morto in carcere e tutti pari.

A proposito: dopo il blocco dei negoziati con la Turchia, a quando la proposta di far entrare l'Arabia saudita in Europa?


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