domenica 28 novembre 2021
Tendenza Bartleby
giovedì 25 novembre 2021
Ancora oggi il mio lamento è amaro
2 I malvagi spostano i confini,rubano le greggi e le menano al pascolo;3 portano via l'asino degli orfani,prendono in pegno il bue della vedova.4 Spingono i poveri fuori strada,tutti i miseri del paese vanno a nascondersi.
mercoledì 24 novembre 2021
Dare sostanza ai nomi
martedì 23 novembre 2021
San Sebastiano aiutaci
“ Si crede che [San Sebastiano] protegga dalla peste perché è crivellato di frecce e perché le frecce significano sempre quello che già significavano per i Greci e probabilmente anche per gli Aztechi: i raggi del sole, la peste. Le epidemie sono frequentemente rappresentate da piogge di frecce lanciate sugli uomini dal Padre Eterno e persino da Cristo.
Tra san Sebastiano e le frecce, ovvero l'epidemia, esiste una specie di affinità e i fedeli sperano che sarà sufficiente la sua presenza, la sua effigie nelle loro chiese, perché il santo attiri su di sé le frecce vaganti, ed egli sia colpito al loro posto. Insomma, si propone san Sebastiano come bersaglio preferenziale della malattia; lo si brandisce come un serpente di bronzo. Il santo svolge quindi la funzione di capro espiatorio, protettore perché appestato, e quindi sacralizzato nel duplice senso primitivo di maledetto e benedetto. Come tutti gli dèi primitivi, egli protegge perché monopolizza il flagello, anzi, al limite, lo incarna. L'aspetto malefico di questa incarnazione è quasi sparito. Bisogna dunque astenersi dal dire: « Presso gli Aztechi avviene esattamente la stessa cosa». Non si tratta della stessa cosa, perché qui non vi è violenza effettiva, ma si tratta certamente dello stesso meccanismo, tanto più facilmente individuabile per noi dal momento che funziona a un regime infimo, a un livello di credenza molto basso. ”
René Girard, Il capro espiatorio, (1982), Adelphi, Milano 1987 pag. 102
Viviamo in un'epoca in cui il meccanismo del capro espiatorio ha ripreso a funzionare quasi a pieno regime sopratutto perché, come i motori delle auto elettriche, se è in moto e viaggia non lo si sente.
domenica 21 novembre 2021
Non un vizio
venerdì 19 novembre 2021
Buttare lì qualcosa
mercoledì 17 novembre 2021
Ho visto
martedì 16 novembre 2021
lunedì 15 novembre 2021
Controversie a parte
domenica 14 novembre 2021
Forza Edipo
sabato 13 novembre 2021
Ciao Maschio
venerdì 12 novembre 2021
Indici indubbi
mercoledì 10 novembre 2021
Bizzarri
martedì 9 novembre 2021
La libertà
lunedì 8 novembre 2021
Sottosegretari in salamoia
domenica 7 novembre 2021
Questo io lo so
venerdì 5 novembre 2021
Boccucce
mercoledì 3 novembre 2021
Braci
Vegeti e cannibali
Vorrei darvi una buona notizia, se foste pronti a riceverla: il governo è morto, d'un tratto, tutta la compagine, tutta d'un colpo, un malore improvviso, secco. Chiamato per un'interrogazione alla camera, non si è presentato. Provato a chiamare i componenti, ma niente: nessuno ha risposto. Andate le forze dell'ordine: tutto in ordine, tranne il corpo del governo, esanime, steso a terra. Chiamato la scientifica («Cazzo ci fai Burioni qui?» urla un sottotenente assai preciso nel rilevamento «Non c'entri un Fazio»). Chi sarà stato? Toro seduto? No, non l'hanno fatto sedere manco un giorno. I Talebani? No, a Roma vengono solo a vendere oppio per i popoli. Dillinger? È morto prima lui. Un sogno? Può darsi, con polluzione notturna.
Caso risolto: di desiderio non è mai morto ammazzato nessuno. Il governo è vivo, vegeto e cannibale.
lunedì 1 novembre 2021
Intensificar legami
"Abbiamo intensificato i legami tra finanza e salute. Anche perché è necessario per prevenire epidemie, nuove pandemie. E soprattutto in generale per assicurarci la preparazione ai prossimi purtroppo inevitabili drammi sanitari"