giovedì 1 ottobre 2015

A scoppio ritardato


Esiste il cancro, esiste la rabbia. Una volta cercano di convincerci che è fondamentale lottare contro il cancro e della rabbia nessuna parola; un'altra volta, invece, prioritaria è la guerra contro la rabbia, essendo il cancro, in quel frangente, meno urgente da combattere.

E così la patrie des droits de l'homme ha avuto bisogno di un fotografo fuggitivo per accusare Assad di crimini contro l'umanità.
Sono quindici anni che Bashar al-Assad è presidente della Siria e ciò nonostante i politici (e i giornalisti e gli intellettuali) francesi hanno continuato a fare colazione tutte le mattine.

E tuttavia è probabile che stamani gli sia andato di traverso il cafè au lait quando hanno appreso che anche i russi hanno iniziato a bombardare in Siria, forse perché quest'ultimi hanno più contezza contro chi sparare?

1 commento:

Olympe de Gouges ha detto...

è ripresa immediatamente la campagna di stampa per screditarlo. sono solo dei servi.
nessun dubbio che assad non sia quello che si può definire un democratico, probabilmente è anche un criminale, non meno di obama e di altri, e tuttavia si trova contro un paese in larga maggioranza sunnita essendo lui alauita, ma soprattutto si trova contro israele e gli usa. quale peggior crimine?