lunedì 24 agosto 2015

Vivere da presidente

«C'è però fortunatamente anche l'Europa dei pensionati di Calais che mettono a disposizione i generatori così che i profughi possano ascoltare un po' di musica e ricaricare i cellulari. L'Europa degli studenti di Sigen che hanno aperto il campus della loro università ai richiedenti asilo. L'Europa del fornaio di Kos che ha distribuito pane alla gente affamata e spossata. Questa è l'Europa in cui voglio vivere.»

Per viverci da Presidente [*], mica da pensionato di Calais, mica da studente universitario di Sigen, mica da fornaio di Kos. Sia mai.
Più sono in alto nella scala sociale, meno vedono in basso, là dove la scala poggia. Sospesi nell'iperuranio, ogni tanto hanno qualche sussulto quando percepiscono flebili sommovimenti del terreno. Si affacciano alla finestra e - come Maria Antonietta - propongono brioches ripiene di valori. Costano meno di quelle del bar.

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[*]
Il presidente della Commissione europea riceve gli stessi emolumenti del presidente del Consiglio europeo, ossia uno stipendio base pari al 138% dello stipendio base ricevuto dai funzionari della Commissione di più alto grado (18.025,09€ al mese[18]); lo stipendio base del presidente corrisponde attualmente a 24.874,62€ al mese.
Il presidente è assistito da uno staff di circa venti persone. Egli dispone di un'auto blu e di un assegno per la residenza, dato che si è scelto di non dotare tale carica di una residenza ufficiale[19]

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

sono lordi
è dura vivere col netto, credimi
con tutti gli obblighi di rappresentanza di etichetta, ecc
fosse almeno un segretario generale di Montecitorio

Luca Massaro ha detto...

Vero. Ma forse in Lussemburgo il netto è più peso del lordo.