giovedì 24 novembre 2016

In memoria





Ho conosciuto Dante attraverso la sua mediazione (e la supervisione di Gianfranco Contini). La sua voce mi ha accompagnato per cento volte cento nei percorsi casa lavoro casa lavoro casa lavoro casa lavoro sogno. Ho provato a emularlo, balbettando Dante a un pubblico benevolente che avrebbe fatto bene a tirarmi una scarpa. L'altra me la tirino ora. 
Penna raffinata, istigatore al vizio della lettura, gran signore.

Grazie Vittorio. Riposa in pace.


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P.S.
Dopo aver tentato di registare le puntate direttamente da Radio Tre, (all'epoca il podcast era fantascienza), comprai la raccolta dell'Inferno direttamente dalla Rai, mi sembra intorno all'88 od '89. Ancora non era neanche uscita l'edizione cartacea.Telefonai a via Teulada e, non so più bene attraverso quali fortunati interstizi, trovai l'ufficio giusto. Mi dissero di fare un bonifico, all'incirca di novantanovemila lire. Dopo un mesetto le cassette arrivarono. Ne ho persa una porca puttana. Comunque, se qualcuno fosse interessato a comprarle, le metto all'asta: a novantanovemila euro.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Definizione esaustiva, razza in estinzione in questo paese di urlatori e buffoni, cortigiani vil razza dannata. RIP.

Olympe de Gouges ha detto...

l'altra scarpa ... solo dopo le elezioni

Marino Voglio ha detto...

...te segnalo - chissà che se trovi pure su yutub - proietti che fa il disco de gassman che legge dante.

Luca Massaro ha detto...


Ecchelallà