mercoledì 30 maggio 2018

Guardiamo i muscoli dei capitani

Quando la patria chiama bisogna farsi trovare pronti e preparati, soprattutto se si hanno le carte in regola per adempiere ai compiti che le ore segnate dal destino impongono, per esempio: dissolvere crisi istituzionali, sedare le contese più accese tra le fazioni in lotta, placare la fame dei mercati, traghettare il Paese verso lidi di prosperità e benessere condiviso.
In tali frangenti, uomini e donne di valore indiscusso, irreprensibili e incensurati, non possono rifiutare di mettersi a disposizione del bene comune e, quindi, hanno il dovere di rispondere affermativamente alla chiamata in servizio da parte delle autorità preposte.

Basterà conferire loro l'incarico e - magicamente - saranno trovate soluzioni, quali che siano, per innalzare le vele, raddrizzare la barra, far ritrovare la rotta a una nazione altrimenti alla deriva.
«Non capisco perché ancora nessuno mi abbia chiamato». Francesco Schettino

1 commento:

Marino Voglio ha detto...

me sa che schettino non è abbastanza incensurato, almeno per ora. bisognerà pregare qualcun altro di restare in carica per il disbrigo degli affari correnti fino alla riabilitazione.