Una superiore stanchezza d'essere lo sorprese mentre attraversava a piedi un ponte dal parapetto basso sotto il quale un fiume, dal letto ingrossato da abbondanti temporali, richiamava alla mente la possibilità del mare: «Quanto sarebbe facile giungervi come un giunco pensante, se si avesse la fortuna di scorrervi senza rimanere sospesi in qualche forra, a rimpozzo, per la gioia dei castori».
Il pensiero della sospensione fu interrotto bruscamente dal gracchio assordante di un tir che fece sembrare il marciapiede una trincea dentro la quale si combatteva una battaglia tra il troppo vuoto e il troppo pieno. Affrontò la questione e concluse che non era possibile restare neutrali, occorreva scegliere, prendere parte.
Lasciò cadere a fiume una p.
2 commenti:
...le doveva mollare tutt'eddue (le p).
gli erano già cadute in terra :-P
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