Non so più che strada prendere, allora non la prendo, così non cammino e resto fermo sul da farsi, aspettando un refolo e temendo un tegolo, giacché con questo vento è rischioso stare a un angolo della strada, come una bisettrice.
- Mi scusi, per via della Catastrofe?
- Sempre dritto, dove si alzano la polvere e gli spari.
Gerusalemme! Gerusalemme!
La conoscete voi una città che ha rotto più i coglioni - e fatto più morti - nella Storia?
Pensa che disgrazia nascere in un luogo in cui ti ficcano in testa fin da piccolo la storia della santità di Gerusalemme e non aver modo, possibilità, fortuna di sottrarvisi, di campare con altro e di altro.
Se è così preziosa, così sacra, così Santa perché non ne fanno due, perché non la desacralizzano, come di fatto è già, essendo divenuta un luogo molto turistico.
Ma perché il Dio Dappertutto è costretto (ristretto) in un luogo?
Premessa tardiva: nella lotta (nella partita?) tra israeliani e palestinesi io preferisco i primi. E però, considerandoli più capaci, aperti di mente, più secolarizzati, eccetera, mi aspetterei anche che fossero più ragionevoli e che non per questo smettano di difendersi, ma non di allargarsi (vedi questione territori), non di fissarsi su simboli del cazzo, che si va be' la storia, la storia dice che, e vaffanculo alla storia, che cazzo cambiava se continuavano a mantenere Tel Aviv capitale? Niente. Politicanti del cazzo.
I monoteismi configgono in un unico punto, testardi come muli, ma purtroppo non sterili.
Gerusalemme: più che essere figlia di Dio, è città figlia di troia. E se ci fosse adesso un re saggio come Salomone, per far smettere i due litiganti, credo che opterebbe per tagliarla in due.
In tre, va. Ci sono anche i cristiani porc...
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