giovedì 30 ottobre 2008
Cossiga e l'emerita gaia scienza
Premesso che considero inquietante e delirante la dichiarazione di Cossiga circa il "trattamento" da somministrare agli studenti che manifestano, trovo tuttavia che essa sia, non so quanto consciamente nelle intenzioni, rivelatoria.
Mi spiego: Cossiga con tali parole ha reso manifesto ciò che era ed è la prassi delle forze dell'ordine (eseguita su suggerimento "politico") in tutte le manifestazioni di protesta che assumono forme preoccupanti per lo stesso potere; per questo credo che rivelandola, spiattellandola a chiare lettere all'opinione pubblica, sia stata resa per ciò stesso inoffensiva, nel senso che tale pratica di controllo eversiva non possa più essere usata senza impunità, senza che ognuno ne capisca il mandante.
Il folle Cossiga ha neutralizzato la sua stessa arma, l'ha caricata a salve.
Tuttavia non sono per niente tranquillo: chissà quali altre forme perverse di controllo e di soppressione userà adesso il potere per deligittimare una protesa libera, democratica, profondamente legittima.
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