sabato 25 ottobre 2008

Lettera aperta ai miei Link e a Walterone



Avere una buona idea sulla realtà quotidiana serve a qualcosa per cambiarla? Ovvero, serve a qualcosa scrivere un post, sia esso dettagliato o scarno, che con acutezza denuda sì il reale (il re) e le sue nefandezze rivelandone l'arcano, ma che tuttavia non lo fa abdicare - il reale (il re) - non lo spodesta, non lo decompone, non ne distrugge il tempio? In breve: tutta questa Intelligenza intaccherà mai, sia pure con una virgola, la crassa, inamovibile, stupidità del Potere?

Certo, mi direte, ogni vera rivelazione-illuminazione o è individuale o non è. Le masse sono, per definizione, stupide; le masse sono il pendant del Potere. Ma quando ci si conta, come oggi al Circo Massimo, si rischia di far diventare massa anche chi si ha la presunzione che non lo sia. Per cui attenzione Walterone: quanti s'era s'era, troppi o pochi non importa. Devi puntare, se non vuoi diventare un giorno quel Potere stupido che tenti democraticamente di combattere, a contare non il numero, ma le teste di ognuno, a guardare il volto, ad ascoltare la parola di tutti.
Buona sintesi.

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